Vacchetto-Campagno: match ad alti livelli

(WWW.LOSFERISTERIO.IT) - Massimo Vacchetto ha espresso un gioco potente e preciso      

Il capitano di Castagnole supera per 11-5 l’eterno rivale, nella finale di Coppa Italia domani affronterà Raviola

Sarà Massimo Vacchetto (Araldica Castagnole) a sfidare Federico Raviola (Acqua S. Bernardo Ubi Banca) nella finale della Coppa Italia 2018 di pallapugno domani alle 21 nello sferisterio di Andora.
Nella semifinale disputata sul «neutro» di Dogliani, Vacchetto ha battuto Bruno Campagno (Torronalba) 11-5 dopo una partita entusiasmante. La sconfitta ha precluso al canalese la nona finale consecutiva. I due campioni non si sono risparmiati e specie nella prima parte hanno offerto uno spettacolo di livello alto; è sembrato di rivivere i momenti più esaltanti delle loro sfide-scudetto.

Gara-spot per il balon
La partita ha avuto un inizio strepitoso. Vacchetto e Campagno, che venivano da due sconfitte pesanti, hanno cominciato scambiandosi colpi potentissimi, con palleggi precisi e prolungati. Un primo «game» esaltante che meriterebbe di essere rivisto e divulgato: uno splendido spot per la pallapugno. Le due squadre sono andate avanti appaiate fino al riposo (5-5). Nella seconda parte un Vacchetto irriconoscibile rispetto a quello visto solo pochi giorni prima contro Raviola, ha spinto maggiormente ed è volato verso il successo senza più concedere nulla.
Una partita superlativa, nella quale è sembrato di rivedere il giocatore imbattibile delle passate stagioni. Il campione è tornato. «Non c’è stato un calo di Campagno nella seconda parte - ha detto il dt canalese Ernesto Sacco - ma una prestazione superlativa di Vacchetto, che ha sfoderato una potenza che non avevamo ancora visto. Mi sono congratulato con lui. Il suo pallone, pesantissimo, volava; non so dove abbia preso tanti metri, ma sui suoi ricacci lo sferisterio sembrava più corto del solito. Una prestazione all’altezza dei grandi del passato».
In effetti è sembrato di ammirare il Vacchetto formato scudetto. Il compito per Raviola non sarà per nulla facile. «Era una partita delicata - ha detto Max - ma l’abbiamo affrontata con la giusta mentalità. Abbiamo giocato un eccellente incontro: adesso affrontiamo di nuovo Raviola che ci ha castigati pochi giorni fa: tenteremo di rifarci».
Oggi inizia la «tre giorni» di Coppa Italia ad Andora. Primi a scendere in campo i Pulcini: alle 17 si affrontano Spes e Canalese. Alle 21 la finale della serie B tra Gilberto Torino (Acqua S. Bernardo San Biagio) e Fabio Gatti (Bogliano Surrauto Monticellese). Hanno eliminato in semifinale rispettivamente l’albese Cristian Gatto (Alfieri) per 11-8 e il ligure Daniele Grasso (Vini Capetta Don Dagnino) per 11-5.

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