(WWW.LOSFERISTERIO.IT) - Massimo Vacchetto ha espresso un gioco potente e preciso
Il capitano di Castagnole supera per 11-5 l’eterno rivale, nella finale di Coppa Italia domani affronterà Raviola
Nella semifinale disputata sul «neutro» di Dogliani, Vacchetto ha battuto Bruno Campagno (Torronalba) 11-5 dopo una partita entusiasmante. La sconfitta ha precluso al canalese la nona finale consecutiva. I due campioni non si sono risparmiati e specie nella prima parte hanno offerto uno spettacolo di livello alto; è sembrato di rivivere i momenti più esaltanti delle loro sfide-scudetto.
Gara-spot per il balon
La partita ha avuto un inizio strepitoso. Vacchetto e Campagno, che venivano da due sconfitte pesanti, hanno cominciato scambiandosi colpi potentissimi, con palleggi precisi e prolungati. Un primo «game» esaltante che meriterebbe di essere rivisto e divulgato: uno splendido spot per la pallapugno. Le due squadre sono andate avanti appaiate fino al riposo (5-5). Nella seconda parte un Vacchetto irriconoscibile rispetto a quello visto solo pochi giorni prima contro Raviola, ha spinto maggiormente ed è volato verso il successo senza più concedere nulla.
Una partita superlativa, nella quale è sembrato di rivedere il giocatore imbattibile delle passate stagioni. Il campione è tornato. «Non c’è stato un calo di Campagno nella seconda parte - ha detto il dt canalese Ernesto Sacco - ma una prestazione superlativa di Vacchetto, che ha sfoderato una potenza che non avevamo ancora visto. Mi sono congratulato con lui. Il suo pallone, pesantissimo, volava; non so dove abbia preso tanti metri, ma sui suoi ricacci lo sferisterio sembrava più corto del solito. Una prestazione all’altezza dei grandi del passato».
In effetti è sembrato di ammirare il Vacchetto formato scudetto. Il compito per Raviola non sarà per nulla facile. «Era una partita delicata - ha detto Max - ma l’abbiamo affrontata con la giusta mentalità. Abbiamo giocato un eccellente incontro: adesso affrontiamo di nuovo Raviola che ci ha castigati pochi giorni fa: tenteremo di rifarci».
Oggi inizia la «tre giorni» di Coppa Italia ad Andora. Primi a scendere in campo i Pulcini: alle 17 si affrontano Spes e Canalese. Alle 21 la finale della serie B tra Gilberto Torino (Acqua S. Bernardo San Biagio) e Fabio Gatti (Bogliano Surrauto Monticellese). Hanno eliminato in semifinale rispettivamente l’albese Cristian Gatto (Alfieri) per 11-8 e il ligure Daniele Grasso (Vini Capetta Don Dagnino) per 11-5.