(WWW.LOSFERISTERIO.IT) - La premiazione della Torronalba Canalese di capitan Bruno Campagno
Esaurita la parentesi Supercoppa, oggi riprende il campionato di serie A con il recupero di Mondovì tra Massimo Marcarino (Acqua S, Bernardo Merlese) e Massimo Vacchetto (Araldica Castagnole) rinviato venerdì scorso per la pioggia. Gara importante per la classifica e delicata per le condizioni di entrambi gli atleti. Anche Marcarino è reduce da un infortunio, ma le sue condizioni sono migliori di quelle del campione d’Italia che sta inseguendo la zona playoff. A Vacchetto restano da disputare sette incontri (tra cui quelli proibitivi con Campagno e Raviola) e il tempo per il recupero si sta accorciando rapidamente. Una vittoria stasera sarebbe di buon auspicio per il proseguimento della stagione.
Vacchetto soffre, Campagno conquista la SuperCoppa
Bruno Campagno (Torronalba) si è aggiudicato la Supercoppa di pallapugno, suo abituale terreno di conquista: nello sferisterio «Gianuzzi» ha battuto l’eterno rivale Massimo Vacchetto (Araldica) per 11-4. Il canalese, al terzo successo consecutivo, ha confermato il particolare «feeling» con il trofeo messo in bacheca in sei delle ultime otto competizioni (le due mancanti sono andate al suo antagonista).Divario evidente
L’edizione 2018 non ha riservato sorprese, perché Massimo Vacchetto non è completamente recuperato dopo l’infortunio. Il divario con Campagno è apparso evidente fin dai primi giochi. Il campione d’Italia ha alternato colpi prevegoli a errori che non si conciliano con il suo bagaglio tecnico. Inoltre la sua squadra (profondamente rivoluzionata, come quella di Campagno, in ossequio alla discutibile norma sui punteggi federali che ha causato un generale livellamento verso il basso, anche dello spettacolo) non l’ha aiutato e ha commesso tanti errori. Campagno si è limitato a raccogliere senza fatica.
Partenza decisa (3-0), un gioco per il rivale, poi altri tre «game» consecutivi per un 6-1 che ha orientato il match a favore di Campagno. Vacchetto si è espresso con coraggio, da campione irriducibile che non vuole accettare lo stato d’inferiorità, ma la distanza dall’avversario è notevole e la strada del recupero ancora lunga. All’intervallo il punteggio di 8-2 non aveva bisogno di commenti. Dopo la sosta il tricolore ha conquistato ancora 2 giochi che hanno reso meno pesante il passivo, poi Campagno ha alzato la «sua» Supercoppa. Non numerosissimo il pubblico: il richiamo del match sarebbe stato più alto se si fosse combattuto sportivamente ad armi pari.
«Sono contento - ha detto Vacchetto - perché la spalla sta riprendendo; non riesco ancora a esprimere completamente il mio gioco, ma penso di avere disputato un buon incontro». «Eravamo stanchi dopo la partita di Cortemilia - ha replicato Campagno -. Abbiamo reagito bene. È stata una bella gara, abbiamo messo subito in difficoltà gli avversari che non sono al 100 per cento, ma vanno comunque affrontati con attenzione; nessuna partita è vinta in partenza e tutte nascondono insidie».