Vacchetto sorride “Prima vittoria dopo l’operazione”

Massimo Vacchetto, 25 anni, campione d’Italia con Pierpaolo Voglino "motore" dell'attività giovanile dell'Araldica Castagnole Lanze

In un torneo di pallapugno condizionato da rinvii (pioggia e maltempo) e infortuni assortiti (tra le concause anche le temperature non certo clementi di questo tormentato avvio di primavera) è ancora una volta il campione d’Italia dell’Araldica, Massimo Vacchetto, a portare un raggio di sole al campionato.
Il suo recupero (a poco più di quattro mesi dall’operazione alla spalla destra infortunata ai Mondiali in Colombia) ha già del prodigioso. E fa ancora più sensazione il fatto che alla seconda uscita sul campo, dopo il titubante esordio di Spigno contro la squadra del fratello Paolo, Max Vacchetto sia tornato a vincere, anzi che abbia conquistato il primo successo (11-8) in una gara ufficiale dopo l’infortunio. 

È accaduto domenica a Castagnole Lanze, di fronte alla Merlese di un comunque buon Massimo Marcarino.
«Sono ancora ovviamente lontano dalla miglior forma, ma questo punto conquistato ci dà forza per le prossime sfide. Devo ringraziare i miei compagni, Mattia Semeria, Fabio Piva Francone e Roberto Novaro per avermi dato una bella mano sul campo» ha riconosciuto con il solito fair play Vacchetto. Che sui compagni ha aggiunto: «Anche per loro è difficile, in questo momento, poter fare il gioco, perché la mia battuta è ancora corta (sui 60-65 metri: ndr) e quindi siamo costretti spesso in difesa. Sul ricaccio va un po’ meglio, ma ci vorrà ancora un po’ di tempo».

Che la classe (di Vacchetto) non sia acqua lo si capisce anche da queste dichiarazioni che fanno onore al campione. Ieri Vacchetto ha fatto un po’ di lavoro in palestra al«Cidimu» di Alba con Roberto Corino, ormai suo fisioterapista di fiducia: «Mi sentivo tutto rotto. Ma Roberto dice che è normale e io vado avanti fiducioso » ha sorriso il campione. Vacchetto - glielo ripete spesso anche Corino - non deve solo strafare in questo momento. «Avere uno come Corino accanto è fondamentale. Lui è un grande giocatore e può capire meglio di ogni altro che cosa passi in questo momento nella mia testa e nei miei muscoli indolenziti. Per ora vivo alla giornata. Ma ogni giorno che passa è meglio di un altro». 

La situazione nella serie A di pallapugno (di Aldo Scavino)

Sono state fissate le date dei recuperi delle partite della serie A di pallapugno rinviate per maltempo. A S. Benedetto Belbo, tra Davide Dutto (Tealdo Scotta) e Bioecoshop Bubbio (nella quale sarebbe stato assente il battitore Andrea Pettavino) si giocherà giovedì 10 maggio alle 21; a Spigno, tra Paolo Vacchetto (Araldica) e Daniel Giordano martedì 15 maggio alle 21. La classifica (all’appello mancano tre incontri) è ancora poco attendibile: in testa da solo il cuneese Federico Raviola. Nell’ultima giornata primo punto per Massimo Vacchetto dopo l’infortunio.

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