Appuntamento diventato tradizione quello ideato e organizzato dal Comitato regionale Federtamburello, col presidente Roberto Gino, ed il Comitato di Asti, guidato da Mimmo Basso che si rinnoverà domani, alle 15,30, sul palco del Teatro Lumière di corso Dante. 

Duo di presentatori
Con Ivo Anselmo e Manuela Macario nelle vesti di presentatori sfileranno tutte le società tamburellistiche piemontesi che hanno preso parte alle varie specialità in cui è declinato questo sport: open, muro, indoor sia senior che giovanili. Annunciata la presenza anche del numero uno nazionale Fipt Edoardo Facchetti e con loro il presidente della Commissione tenica nazionale Roberto Caranzano ed i consiglieri Alessandra De Vincenzi e Riccardo Bonando. 

Ricordo di Fassio
L’apertura del pomeriggio sarà un doveroso omaggio e ricordo ad Alberto Fassio l’illuminato presidente del Callianetto che tutto ha conquistato ma che il tamburello ha rivoluzionato, portandolo all’era moderna. 

Sul palco
Spazio poi ai sorrisi di chi ha vinto e tutto ovvero L’Alegra Settime che nel massimo campionato in rosa non ha lasciato nulla avversarie. Premiazione che per le ragazze del presidente Grassi replica di pochi giorni quella del Coni sul palco dell’Alfieri. 
Lo stesso per lo scudetto dei bastioni conquistato dal Moncalvo che ha siglato l’eccezionale “triplete” grazie a Coppa Italia e Supercoppa. Premiazione anche per il Rocca d’Arazzo che ha conquistato la serie B a muro, così come le formazioni giovanili che hanno conquistato il tricolore nelle varie categorie, sia open che indoor. 
A proposito di quest’ultima specialità c’è anche da celebrare lo storico scudetto conquistato, nove mesi or sono, dal Monale nella A maschile. A tutti gli atleti verrà donata copia del libro “Un anno di tamburello” che ripercorre l’ultima annata attraverso le fotografie. 

Solidarietà
La festa del tamburello guarderà anche alla solidarietà con la presenza di una postazione per raccogliere offerte a favore di Telethon.