Ultimi due giorni (26 e 27 ottobre) per visitare a Goito la doppia mostra “40 anni di storia del tamburello, 1971-2011” e “Migranti mantovani e goitesi del tamburello in Piemonte negli anni ’60 e ‘70”
Serie B – Supercoppa
sabato 28 ottobre ore 14.30 - campo di Goito – Ceresara-Tuenno si riprende da 4-3 (0-15)
Campionato Italiano Master
domenica 29 ottobre ore 14.30 – campo di Sacca di Goito - Finalissima Lombardia - Veneto
GOITO. Ultimi due giorni il 26 e il 27 ottobre per visitare a Goito la doppia mostra “40 anni di storia del tamburello, 1971-2011” e “Migranti mantovani e goitesi del tamburello in Piemonte negli anni ’60 e ‘70”. Le mostre fotografiche, aperte in occasione della presentazione della Supercoppa, sono testimonianze di un periodo storico del Mantovano al di là dell’aspetto puramente sportivo.
Infatti negli anni del boom economico che aveva toccato poco la provincia di Mantova, tanti campioni di tamburello scelsero di emigrare e farsi accogliere nel Centro sportivo Fiat di Torino, alla ricerca di successo e migliori guadagni. L’azienda automobilistica infatti consentiva ai suoi dipendenti il tempo per allenarsi e gareggiare. In precedenza alcuni campioni mantovani avevano cercato fortuna a Genova, Firenze e Bologna per approdare infine a Torino, proprio per la Fiat.
Ma anche il Monferrato attirò molto perché - come ha ricostruito Enzo Cartapati – nell’ex feudo dei Gonzaga (nel Seicento) -a metà degli anni ’60 del Novecento scoppiò una vera febbre del tamburello, con accesa rivalità fra squadre di paesi vicini e addirittura di quartieri della stessa cittadina. Nel Monferrato, grazie a sponsor importanti, si arrivò a organizzare un torneo e gare con 5mila spettatori paganti. La mostra ricostruisce gli spostamenti dei singoli campioni mantovani e anche il fervore che portò a realizzare campi di gioco per le gare sui sagrati delle chiese, chiudendo tratti di strade e un po’ ovunque.
Le mostre fotografiche sono allestite nelle aule polifunzionali sopra la Biblioteca comunale di Goito in via Dante Alighieri 47. Per visitarle oggi o domani, ultimo giorno, basta rivolgersi a Enzo Cartapati 328 0120083