Lo spettacolo del balòn a Castagnole Lanze. Con la “regia” Araldica si guarda nel futuro

In tribuna a Castagnole Lanze Claudio e Livio Manera col presidente di Spigno.

Chi ha assistito domenica in tv al gran premio di Formula Uno negli Usa avrà visto, pochi attimi prima della partenza, un lancio di paracadutisti dei mitici «Golden Knights» dell’Esercito Usa che portavano in volo sulla pista la bandiera a stelle e strisce. Sono gli «atleti del cielo» della squadra americana che durante la stagione delle competizioni gareggiano con i i loro colleghi italiani della «Folgore» (Centro sportivo Esercito): questi ultimi sabato erano a Castagnole Lanze, con il comandante, il capitano Roberto Pagni, per un lancio che avrebbe dovuto portare dall’alto (proprio come è avvenuto nel gran premio di F1) il Tricolore e la bandiera Araldica prima della grande finale di balòn tra Vacchetto e Campagno (poi finita 11-10). Purtroppo, a Castagnole, tutto è stato vanificato da una nebbia beffarda. Un evento nell’evento fortemente voluto dallo sponsor della squadra di casa, l’Araldica di Claudio Manera (in tribuna con il padre Livio) per rendere ancora più avvincenti l’attesa e il contorno. Manera ha fatto le cose in grande. E anche di più: far venire i parà da Pisa non è da tutti. Il Cse Esercito è un reparto speciale che si muove solo in rare occasioni extra agonistiche e al di fuori degli stretti ambiti militari e dopo aver «scartato» decine di altre richieste. Basti pensare che quest’anno gli atleti con le stellette hanno partecipato solo a 13 «manifestazioni», tutte accuratamente selezionate: dal lancio per la Nazionale di calcio a quello per «Pitti» (alta moda) in piazza della Signoria a Firenze. Dettagli che danno da soli l’idea del lavoro svolto da Manera e della stima di cui lui e la sua azienda godono non solo a livello locale.  Ma sono piaciuti moltissimo anche gli sbandieratori dell’Asta del Palio di Asti, a sancire un collegamento non solo virtuale con il «territorio». 

Il commento in campo 
La sostanza è che Araldica e la Castagnolese del presidentissimo Mario Sobrino stanno tracciando una via inedita in un panorama troppe volte statico per gli sport degli sferisteri. Particolarmente apprezzata per esempio la scelta di far commentare alcuni momenti della giornata da Fabio Gallina, la «voce» del balòn. Un professionista bravo e preparato che potrebbe (dovrebbe) essere utilizzato stabilmente per riempire i tempi morti nei cambi campo, per aggiornare i punteggi, spiegando magari le fasi della sfida. Sabato in tribuna a Castagnole c’era anche il presidente della Federtamburello, il bresciano Edoardo Facchetti, che ha candidamente ammesso di non riuscire a capire tutte le dinamiche del gioco (cacce e punti). E come lui altri neofiti del balòn: forse aiutarli a «seguire» l’evolversi della partita sarebbe il miglior spot per la pallapugno che verrà. 

 

 

Tweet

Dona al sito Tambass.org
E dai, offrimi un calice di vino!
Siate generosi, per favore

Meteo

giweather joomla module

Facebook Slider Likebox

Login

Facebook Slider Likebox

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per personalizzare i contenuti. Per informazioni o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggi la nostra Cookie Policy Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni sui Cookies e su come disabilitarli, potete visitare la nostra pagina di privacy policy.

  Accetto i Cookie da parte di questo sito.