Tutto il mondo del balon oggi a Madonna del Pasco.
Lo sferisterio di Villanova Mondovì eleggerà la seconda contendente allo scudetto della A di pallone elastico Trofeo Araldica con lo spareggio tra Federico Raviola e Bruno Campagno. Tutto come lo scorso anno, identico impianto. Fischio d’inizio alle 14,30 tra Acqua San Bernardo Bre Banca Cuneo e Torronalba Canale, e direzione affidata a Roberto Ravinale e Massimo Chiesa, per una partita che promette grande equilibrio. Ad attendere il vincitore c’è l’Araldica di Massimo Vacchetto pronta a inseguire il bis tricolore dopo la Coppa Italia. Nell’ultima settimana le due semifinaliste hanno testato il campo monregalese (mercoledì i cuneesi, giovedì la Canalese) anche se i due capitani ne conoscono bene le caratteristiche. Lo scorso anno arrivò il successo della formazione cuneese che approdò per la prima volta alla finale. Ma questo è il passato, così come i precedenti di questa stagione. «Non fanno più testo – conferma il direttore tecnico biancorosso Giuliano Bellanti – arriviamo da due partite equilibrate: noi meritavamo di più a Canale, loro a Cuneo. Ma ci siamo avvicinati, soprattutto mentalmente, anche se Campagno resta un campione. Mi è piaciuta la squadra per come ha saputo mantenere la calma anche nei momenti delicati dell’incontro». Unico dubbio in casa cuneese quello di Mangolini, bloccato da una contrattura, ma oggi dovrebbe rispondere presente. Stesso copione in casa canalese. «A quello che è successo l’anno scorso – le parole del “collega” Ernesto Sacco – non ci abbiamo neppure pensato. Erano condizioni diverse: il nostro capitano arrivava da un infortunio, adesso è in condizione per affrontare questa partita. Siamo pronti».
Nello sferisterio neutro di Madonna del Pasco lo spareggio per l’accesso alla finale
(Aldo Scavino - La Stampa)
La situazione
Ad attendere il vincitore è il campione uscente Massimo Vacchetto (Araldica Castagnole) che in semifinale si è sbarazzato in due soli confronti di Davide Dutto (Clinica Tealdo Scotta). Raviola e Campagno hanno dato vita invece a due incontri tiratissimi, vincendo i rispettivi confronti casalinghi per 11-8 e 11-9. Indispensabile la «bella». La scelta del campo è toccata alla squadra di Cuneo meglio piazzata nei playoff ed è caduta su Madonna del Pasco, forse anche per motivi scaramantici, perché lo scorso anno, in condizioni assolutamente analoghe, portò fortuna a Raviola che andò in finale.
La gara inizia alle 14,30, ma i cancelli saranno aperti già alle 12,30 in previsione di un’imponente affluenza di pubblico. Impossibile azzardare un pronostico, anche perchè i primi due incontri hanno avuto un andamento all’insegna dell’assoluto equilibrio. Campagno è ritornato quasi in condizioni ottimali anche se, a causa dell’infortunio non è il giocatore dirompente delle sue stagioni migliori; Raviola scalpita per ritornare in finale a giocarsi quel titolo che lo scorso anno gli sfuggì per il valore di Vacchetto, ma anche per la propria inesperienza.
La parola agli allenatori. «Raviola e Mangolini - ha detto Giuliano Bellanti - hanno avuto qualche problema muscolare, ma si sono ripresi e saranno in campo. Gli allenamenti sono andati bene. E’ giusto che si sia arrivati allo spareggio, perchè fra i due c’è grande equilibrio. La gara promette moltissimo per il pubblico». «Campagno sta bene - ha replicato il canalese Ernesto Sacco -. Ci siamo allenati giovedì sul campo dello spareggio e abbiamo preparato la partita come si deve. Bruno è carico ed è in buone condizioni fisiche; vogliamo la finale a tutti i costi».
In serie B domani alle 15, a Neive, Davide Barroero (Morando) e Marco Fenoglio (BCC Piafei) disputano il primo atto della finale che assegnerà il titolo del torneo cadetto. Entrambi si sono sbarazzati in semifinale dei rispettivi avversari in due incontri: Barroero ha battuto Torino per 11-4 e 11-0; Fenoglio ha eliminato, con più fatica, Burdizzo per 11-9 e 11-10.