Serie A Trofeo Araldica. Spareggi semifinale: 958 Santero Santo Stefano Belbo-Bioecoshop Bubbio 5-11 a Santo Stefano Belbo
Clinica Tealdo Scotta Alta Langa-Egea Cortemilia mercoledì 20 settembre ore 21 a San Benedetto Belbo
Il vecchio «leone» ruggisce e azzanna ancora. Roberto Corino (Bioecoshop), il più anziano battitore in attività, si è aggiudicato il primo spareggio di qualificazione alle semifinali della serie A di pallapugno-Trofeo Araldica.
Tornato da avversario nello sferisterio di Santo Stefano Belbo (dove ha giocato a lungo), ha battuto il suo successore Massimo Marcarino per 5-11, facendo saltare il fattore campo e sconfiggendo un avversario che aveva terminato i playoff in una posizione migliore della sua (di qui la scelta di giocare nella sede di Santo Stefano).
Corino, che il prossimo campionato non batterà più, ma farà la spalla, domenica, nello spareggio decisivo, sfiderà il vincitore dello scontro in programma stasera alle 21, a San Benedetto Belbo fra Davide Dutto (Clinica Tealdo Scotta) ed Enrico Parussa (Egea).
Chi prevarrà sul campo domenica sera andrà, poi, in semifinale ad affrontare il forte Massimo Vacchetto; nell’altra partita saranno di fronte, invece, come l’anno scorso, Federico Raviola e Bruno Campagno.
Reazione e fuga
Nella gara di Santo Stefano la squadra ospite ha incominciato con decisione e grande concentrazione e si è portata a condurre per 0-3.
Reazione di Marcarino (2-3), nuova fuga di Corino (2-5), ma recupero dei locali e parità all’intervallo (5-5). Dopo la sosta Marcarino, piuttosto falloso, non si è più mosso e Corino è volato verso il successo senza più incontrare grossi problemi.
Favori del pronostico
Stasera a San Benedetto, Dutto parte con i favori del pronostico non solo in virtù del fattore campo, ma anche del piazzamento miglior nella seconda fase.
Si è infatti classificato al quarto posto nei playoff, immediatamente alle spalle dei tre big, e può legittimamente ambire ad un posto in semifinale, anche se poi lo scoglio rappresentato da Vacchetto sarà durissimo.
Parussa arriva, invece, dai playout dominati nell’andata e rimessi in discussione nel ritorno, tanto che si è reso necessario un pre-spareggio con Pettavino per stabilire a chi andasse il primo posto.
L’ha spuntata Parussa, che ha vinto per 11-9 un tesissimo confronto sul neutro di Canale. Anche la fatica di quell’incontro, disputato domenica sera, potrebbe costituire un handicap per lui e favorire Dutto, che si avvantaggia di un maggior periodo di riposo.