E’ stata una settimana a suo modo un po’ movimentata per gli incontri (fuori dal campo) tra i due big e i vertici federali, sul caso punteggi. Ma da stasera l’attenzione torna a spostarsi tutta sul balòn giocato: «i due big», Massimo Vacchetto (Araldica Castagnole Lanze, campione d’Italia) e Bruno Campagno (Torronalba Canalese, detentrice del trofeo) si affrontano dalle 20,30 a Ceva nella finale di Coppa Italia.
La partitissima doveva disputarsi a fine agosto, ma poi l’infortunio muscolare rimediato da Campagno aveva indotto la stessa Araldica a proporre di spostare il «duello» a stasera.
Un gesto di grande fair play sottolineato ancora da Campagno e che è stato apprezzato (il commento del canalese) in casa Araldica. «Massimo e Bruno sono le due più alte espressioni del balòn di oggi: Vacchetto è un patrimonio della nostra società e Campagno il suo rivale più degno. Ma sono accomunati dal fatto di essere campioni di grande intelligenza, anche dialettica e le dichiarazioni di Bruno non fanno che confermare questa considerazione» ha sottolineato Claudio Manera, il «patron» dell’Araldica, la grande azienda vinicola con sede a Castel Boglione che sponsorizza anche il torneo di A. 

Al completo
«Sono tutti in forma e anche il terzino al largo Emanuele Prandi, reduce da una distorsione alla mano destra, sarà regolarmente in campo» annota Gianni Rigo, direttore tecnico e in questa stagione anche «spalla jolly» della squadra astigiana, quando Gianluca Busca aveva avuto noie muscolari. Terzino al muro sarà ovviamente il fortissimo Lorenzo Bolla, con l’eclettico e polivalente tamburellista prestato al balòn, il vignalese Alessio Monzeglio come quinto uomo. Sull’altro fronte, con Campagno, Oscar Girbaldi, Edoardo Gili, Marco Parussa.

A Cerreto
Stamane dalle 10 a Cerreto (un piccolo e suggestivo borgo delle Langhe, vicino a Barolo) verrà assegnato il «Balòn d’oro» un riconoscimento che ogni anno premia i campioni, ma anche dirigenti, tecnici, giornalisti, che hanno contribuito a promuovere l’immagine del balòn. Tra questi Bruno Quaranta, una delle grandi firme di «Tuttolibri» de «La Stampa».