Al termine dell’andata la classifica vede in testa Max Vacchetto (in foto) con 26 punti
Scesa in campo ancora senza Bruno Campagno (lo ha sostituito come al solito Marco Battaglino, battitore della C1), la Torronalba di Canale non poteva che andare incontro ad un’altra sconfitta nell’ultima giornata di andata dei playoff della serie A di pallapugno-Trofeo Araldica. Opposta all’Acqua San Bernardo Bre Banca di Federico Raviola è stata battuta per 11-1 (9-1 al riposo); in classifica i cuneesi si sono portati ad una sola lunghezza da Campagno e adesso puntano al sorpasso per il secondo posto. Al termine dell’andata la classifica vede in testa Vacchetto con 26 punti seguito da Campagno con 21, Raviola con 20, Dutto con 13, Marcarino con 12 e Corino con 9.
Il ritorno
Il ritorno incomincia subito con un turno infrasettimanale che si gioca martedì (Dutto-Campagno e Corino-Massimo Vacchetto) e mercoledì (Marcarino-Raviola). Nei playout l’inizio del girone di ritorno ha rimesso tutto in gioco. A Cortemilia Enrico Parussa (Egea) è stato pesantemente sconfitto da Paolo Vacchetto (Araldica Pro Spigno) per 2-11 dopo una gara a senso unico. Parussa è sempre in testa al girone, ma il suo vantaggio è notevolmente diminuito; le ultime due giornate potrebbero riservare sorprese. Vacchetto junior si è portato a soli due punti e dovrebbe essere raggiunto da Pettavino (Mondofood Acqua San Bernardo) che domani a Mondovì, alle 21, riceve il fanalino di coda Daniele Grasso (Ristorante Flipper).
Nella serie B
In serie B i playout sono iniziati al Mermet di Alba con la vittoria per 11-1 di Gatto (Alfieri Montalbera) su Panero (Credito Cooperativo Caraglio) uscito per problemi muscolari sul 6-1. Nei playoff si disputa oggi, alle 21, l’incontro di Neive fra Davide Barroero (Morando) e Gilberto Torino (Acqua San Bernardo Bre Banca), rispettivamente primo e quarto classificato nella regular season. Nei play out a Dogliani domani, alle 21, Nicholas Burdizzo (Virtus Laghe), che guida la classifica del girone, affronta la Bormidese di Matteo Levratto.
Il forfait alla Federazione per l’infortunio del capitano ma potrebbero esserci ancora soluzioni
Nell’ambiente della pallapugno sono sempre al centro dell’interesse degli appassionati e degli addetti ai lavori le condizioni fisiche di Campagno che si è bloccato per uno stiramento agli adduttori nella gara con Massimo Vacchetto del 5 agosto. Il canalese si è sottoposto nei giorni scorsi ad una nuova ecografia il cui esito è stato positivo. Il recupero sta procedendo bene e i miglioramenti sono sensibili anche se non velocissimi; il giocatore svolge già con cautela un blando allenamento muscolare (corsette leggere e cyclette), ma per la ripresa completa occorrono almeno, stando al responso dei medici, altri 15 giorni. Vista la situazione, per non rischiare una ricaduta e compromettere definitivamente il campionato, la Canalese, che pensava di poter schierare il suo capitano nella finale di Coppa Italia il 26 agosto a Ceva, ha deciso, sia pure a malincuore, di rinunciare e ha comunicato in Federazione il forfait. Marco Battaglino, naturale sostituto di Campagno, è impegnato il giorno successivo nella «sua» finale di C1 ed è logico che la società canalese voglia puntare ad una possibile vittoria, anzichè mandarlo al massacro contro Vacchetto. La Federazione dovrà decidere entro poco tempo come risolvere la questione. Le alternative non sono molte: o mandare contro Vacchetto un’altra squadra, scegliendola fra quelle che hanno perso la semifinale, o rinviare l’atto conclusivo della Coppa Italia in attesa del recupero di Campagno, con il benestare, ovviamente, di Vacchetto.