Balòn, la lunga strada dello spettacolo

Stasera all’Osteria del Vecchio Gallo di Alba si parla di cultura e campioni con Berruti e lo scrittore Bruno Quaranta

Uno sport che con la rivalità tra Vacchetto e Campagno (in foto) sembra aver ritrovato l'epos dei tempi belli

Questo pezzo esce senza la cronaca delle partite di ieri sera, nona e ultima di ritorno, che si sono giocate in contemporanea per designare la griglia delle «magnifiche sei» che parteciperanno ai playoff scudetto. Lo diciamo come avvertenza ai lettori, perchè per motivi di stampa non è possibile aggiornare la situazione in tempo reale, dato il protrarsi delle partite. Ma gli appassionati sanno che sul sito organizzatissimo della Federazione (www.losferisterio.it) e attraverso la «App» utilizzata per avere la situazione aggiornata dai campi, avranno immediatamente soddisfatta ogni curiosità statistica.

Una premessa che non cambia quella che appare la «sostanza» del campionato. Che ha ritrovato la rivalità che piace alla gente, tanti anni dopo Berruti e Bertola. Quella tra Massimo Vacchetto (Araldica Castagnole Lanze) e Bruno Campagno (Torronalba Canalese). I due «primattori» capaci di riportare il pienone negli sferisteri, come è successo all’andata a Canale (11-9 per Campagno) e si è ripetuto - con gli «interessi» (ancora più pubblico) - domenica sera a Castagnole (11-8 per Vacchettino). Il «terzo incomodo», anch’egli giovane, intelligente e voglioso di ben figurare, il cuneese Federico Raviola, stante così la situazione può però al massimo ambire a salire sul podio. È tornato ad affacciarsi nei quartieri alti Roberto Corino, che ha portato il Bubbio nell’elite del gruppo. E poi ci sono gli inseguitori (i risultati di ieri sera definiranno meglio il quadro) . Ma tutti, di fatto, condannati al ruolo di comprimari. Il campionato lo ha detto a chiare lettere: «quei due» sono di un altro pianeta, lo scudetto sarà affare loro. E sarebbe un peccato mortale se qualcuno «gufasse» sperando magari di inserirsi nella lotta primato grazie ad una qualche iattura dei big. In questo momento, soprattutto adesso, il balòn ha «bisogno» che il meraviglioso duello giunto in stagione alla «terza puntata» (2-1 finora per Campagno che aveva vinto la Supercoppa: 11-9) continui. 
Non sappiamo ancora chi è il più forte in assoluto. La sfida di Castagnole ha lasciato qualche ulteriore indizio: Vacchettino appare più completo tecnicamente (bellissimi alcuni colpi di «distacco al volo», patrimonio solo dei grandi e un pallone stoppato a terra per «bloccare» la caccia sulla linea di difesa), mentre Campagno ha dalla sua una potenza debordante che nelle giornate di vena diventa un’arma esplosiva a suo favore.

Da Fenoglio ad Arpino
Il pallone torna all’antico, se mai si può dire che abbia smarrito le tradizioni. Come ai tempi di Manzo e Balestra e di Bertola e Berruti. E non a caso, quest’ultimo, sarà tra i relatori di una serata speciale, alle 20, all’Osteria del Vecchio Gallo, nel cuore di Alba (via Cavour) in cui si parlerà di pallapugno e cultura. Temi cari anche a miti langaroli e sabaudi della letteratura mondiale, come Pavese, Fenoglio, Arpino (di cui tratterà il giornalista e scrittore di Tuttolibri-La Stampa Bruno Quaranta). Berruti invece farà rotta su argomenti a lui più cari dell’arte e della pittura: volti e corpi di donna e forme siderali che paiono palloni perduti nel cosmo infinito. L’artista che infiammò le sfide con Bertola è ora un genio della pittura, forse più grande ancora del campione. Il che è tutto dire.

Serie A Trofeo Araldica, 958 Santero Santo Stefano Belbo ai play off

Nelle altre partite, la Torronalba Canalese chiude al primo posto aggiudicandosi il match casalingo con la Ristorante Flipper Imperiese: 2-2, 6-2, 7-3 i parziali del primo tempo, 7-3, 8-5 quelli della ripresa, per l’11-5 conclusivo. Sconfitta per l’Araldica Castagnole Lanze a Cuneo: Raviola e compagni iniziano con il piglio giusto, 3-0, e man mano allungano, 7-1, 8-2 alla pausa. Nel secondo tempo non arriva la reazione di Vacchetto e compagni: 11-3 al termine.
Infine a Mondovì successo della Mondofood Acqua S.Bernardo Merlese con il Bioecoshop Bubbio: Pettavino e compagni trovano subito un break importante, 3-1, 5-2, per andare al riposo sul 7-3. Quasi una formalità la ripresa: finisce 11-3 per i monregalesi.

Araldica Pro Spigno-Egea Cortemilia 11-4
ARALDICA PRO SPIGNO: Paolo Vacchetto, Davide Amoretti, Fabio Marchisio, Francesco Rivetti. Dt: Giorgio Vacchetto
EGEA CORTEMILIA: Enrico Parussa, Christian Giribaldi (Alfio Fontana), Franco Rosso, Fabio Piva Francone. Dt: Giovanni Voletti
Arbitri: Salvatore Nasca e Andrea Ferracin

Acqua S.Bernardo Bre Banca Cuneo-Araldica Castagnole Lanze 11-3
ACQUA S.BERNARDO BRE BANCA CUNEO: Federico Raviola, Davide Arnaudo, Danilo Mattiauda, Luca Mangolini. Dt: Giuliano Bellanti
ARALDICA CASTAGNOLE LANZE: Massimo Vacchetto, Gianni Rigo, Lorenzo Bolla, Emanuele Prandi. Dt: Gianni Rigo
Arbitri: Attilio Degioanni e Giulia Viada

Mondofood Acqua S.Bernardo Merlese-Bioecoshop Bubbio 11-3
MONDOFOOD ACQUA S.BERNARDO MERLESE: Andrea Pettavino, Marco Magnaldi,  Enrico Rinaldi, Luca Lingua. Dt: Livio Tonello
BIOECOSHOP BUBBIO: Roberto Corino, Umberto Drocco, Stefano Boffa, Michele Vincenti. Dt: Giulio Ghigliazza
Arbitri: Ezio Salvetto e Domenico Castellino

Torronalba Canalese-Ristorante Flipper Imperiese 11-5
TORRONALBA CANALESE: Bruno Campagno, Oscar Giribaldi, Edoardo Gili, Marco Parussa. Dt: Ernesto Sacco
RISTORANTE FLIPPER IMPERIESE: Daniele Grasso, Mattia Semeria, Simone Giordano, Maurizio Papone. Dt: Claudio Balestra
Arbitri: Fabio Ferrero e Stefano Castellotto

958 Santero Santo Stefano Belbo-Clinica Tealdo Scotta Alta Langa 11-5
958 SANTERO SANTO STEFANO BELBO: Massimo Marcarino, Michele Giampaolo, Marco Cocino, Stefano Nimot. Dt: Alberto Bellanti
CLINICA TEALDO SCOTTA ALTA LANGA: Davide Dutto, Alessandro Re (Federico Troia), Davide Iberto, Daniele Panuello. Dt: Gianni Costa
Arbitri: Mauro Unnia e Oreste Magnaldi

Serie A Trofeo Araldica
Nona ritorno
Araldica Pro Spigno-Egea Cortemilia 11-4
Acqua S.Bernardo Bre Banca Cuneo-Araldica Castagnole Lanze 11-3
Mondofood Acqua S.Bernardo Merlese-Bioecoshop Bubbio 11-3
Torronalba Canalese-Ristorante Flipper Imperiese 11-5
958 Santero Santo Stefano Belbo-Clinica Tealdo Scotta Alta Langa 11-5

Classifica: Torronalba Canalese 17, Araldica Castagnole Lanze 16, Acqua S.Bernardo Bre Banca Cuneo 12, Bioecoshop Bubbio, Clinica Tealdo Scotta Alta Langa 9, 958 Santero Santo Stefano Belbo 8, Egea Cortemilia, Mondofood Acqua S.Bernardo Merlese 7, Araldica Pro Spigno 5, Ristorante Flipper Imperiese 0.

Bioecoshop Bubbio quarto, Clinica Tealdo Scotta Alta Langa quinta per differenza giochi scontri diretti
Egea Cortemilia settima, Mondofood Acqua S.Bernardo Merlese ottava per differenza giochi complessiva
Torronalba Canalese, Araldica Castagnole Lanze, Acqua S.Bernardo Bre Banca Cuneo, Bioecoshop Bubbio, Clinica Tealdo Scotta Alta Langa, 958 Santero Santo Stefano Belbo ai play off
Egea Cortemilia, Mondofood Acqua S.Bernardo Merlese, Araldica Pro Spigno, Ristorante Flipper Imperiese ai play out

Massimo Berruti a Cascina Pola con gli amici Cesare Castellotti (per molti anni è stato corrispondente da Torino per 90º minuto, cantore del balòn attualmente direttore del magazine on line di informazione automobilistica www.ildossier.it ), Aldo "Cerot" Marello e Tullio Dezani

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