"Vacchetto contro Campagno come a un concerto di Vasco”

Stasera a Castagnole Lanze. Il ds Canalese: “E’ la sfida delle sfide”

Rivalità e fair play Le due formazioni schierate a Castagnole (a destra l’Araldica) prima della Supercoppa vinta 11-9 dai canalesi.

«Una, dieci, cento partite così. La pallapugno dovrebbe ripartite da quei due, da questi due: Massimo Vacchetto e Bruno Campagno. È stasera vorrei che arrivassero all’ultimo 15... ma che poi vincesse Bruno, naturalmente».
A parlare non è un tifoso qualsiasi: Ernesto Sacco è il direttore tecnico della Canalese di Campagno che non ha mai perso quest’anno e stasera (alle 21) prova a rivincere a Castagnole Lanze, dopo l’11-9 di inizio stagione nella Supercoppa e dopo il successo casalingo dell’andata, a Canale, segnata dai crampi di Vacchetto e da un finale thrilling, in cui l’Araldica (campione in carica) aveva «rischiato» di riprendersi una partita che sembrava ormai compromessa. E che fu nobilitata anche da quel gesto di grande fair play della Canalese e di Sacco che chiesero un time out per consentire i soccorsi a Vacchetto.

Piccola Wimbledon
Tutto torna in questa che è la «madre» di tutte le sfide. Anche la sportività di Sacco è un segno distintivo. Il «vecchio saggio» del balòn dispensa una lezione di stile come raramente capita soprattutto alla vigilia di eventi così importanti. «L’altro giorno in tv - annota - a Wimbledon, c’era Federer, il dio del tennis che giocava contro un comprimario: in tribuna 16 mila spettatori. Per lui. E mi sono chiesto che cosa sarebbe se potessimo moltiplicare più e più volte il confronto tra Campagno e Vacchetto, o Vacchetto e Campagno, mettetela come volete. Basta guardarsi attorno: c’erano 220 mila paganti al concerto di Vasco Rossi. Perchè per Vasco e non per un altro? Perchè è il numero uno. E i nostri due sono i numeri uno del balòn: bisognerebbe cambiare la formula del campionato, consentire a loro di tornare a giocare nelle piazze, da Cuneo, a Mondovì, ad Alba, all’Acquese, all’Astigiano, come facevano Bertola e Berruti. Massimo e Bruno ridarebbero linfa a questo nostro sport, che ha bisogno di nuovi stimoli. Sono anni che lo dico, ma in troppi fanno orecchie da mercante». Sacco, venuto da una delle culle del balòn, Castellinaldo (il paese delle pesche) ricorda quando si giocava nelle strade e «arrivare sulla piazza voleva dire aver scalato già posizioni nella classifica di merito del paese. E prima di arrivare a disputare un campionato ne passava....»

Due diamanti
Altri tempi, ma ora che il balòn ha questi due «diamanti» da mettere in vetrina, Sacco, da vecchio appassionato, non si rassegna: «Stasera spero che ci sia spettacolo. Lo so che il notaio (Vincenzo Toppino, patron della Canalese: ndr) vuole vincere e anch’io. Ha ragione, lui è tutto per la Canalese. Ma è un intenditore e sa che solo con lo show il balòn si rigenera».
Parole come perle, dettate dal cuore, che si sposano all’atmosfera magica di quella che si preannuncia come una grande serata di sport. Lo sferisterio di Castagnole sarà sicuramente tirato a «lucido». L’organizzazione dello staff guidato dal presidente della società astigiana, Mario Sobrino, è sempre impeccabile: dall’accoglienza , al bar, alla sistemazione degli spettatori. In tribuna ci sarà il patron Araldica, la grande azienda del vino che sponsorizza anche il campionato: Claudio Manera, signorile e riservato, che non parla mai delle partite. Se le «gusta» da intenditore. E come Sacco ama il bel gioco. «Mi auguro che sia una gara fantastica e ci sia tanto pubblico - ha detto Max Vacchetto a quel grande cronista del balòn che è Aldo Scavino -. Speriamo di essere all’altezza delle aspettative». E Campagno non è stato da meno: «Anch’io mi auguro che la partita sia bella e che vengano tanti appassionati». Fair play ma anche sana voglia (non confessata, ma ovvia) di prevalere. Ci sta tutto, nel grande gioco anche psicologico delle parti. Che la sfida cominci. E sia bella, anzi bellissima. 

Tweet

Dona al sito Tambass.org
E dai, offrimi un calice di vino!
Siate generosi, per favore

Meteo

giweather joomla module

Facebook Slider Likebox

Login

Facebook Slider Likebox

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per personalizzare i contenuti. Per informazioni o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggi la nostra Cookie Policy Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni sui Cookies e su come disabilitarli, potete visitare la nostra pagina di privacy policy.

  Accetto i Cookie da parte di questo sito.