Giovedì sera a Monastero c’è Raviola. Campagno domenica a Castagnole. In foto Canalese - Subalcuneo
Massimo Vacchetto, il padre Giorgio e il fratello Paolo che hanno dato vita a Spigno ad una partita equilibratissima e combattuta fino all’ultimo «15» L’assalto alla vetta è già partito. Dopo aver archiviato la soffertissima vittoria «fratricida» (11-10) a Spigno contro la quadretta di Paolo, Massimo Vacchetto prepara una partita che più aperta, incerta, equilibrata, difficile, non si può.
Domenica sera, nell’ottava di ritorno della serie A di balòn, il leader della Castagnolese Araldica campione d’Italia ospiterà la Torronalba Canalese di quel Bruno Campagno che sembra un rullo compressore: 16 vittorie di fila, finora, in campionato e il successo nella Supercoppa ad inizio stagione, tra i ciliegi in fiore proprio nella sferisterio di Castagnole Lanze.
E due successi in altrettante gare contro Vacchetto: due partite bellissime, memorabili, la prima sull’11-9 e la seconda, aperta fino all’ultimo 15 a Canale, dopo i crampi che avevano fermato Vacchetto e aperto una serie di interrogativi su eventuali problemi fisici. Gli esami medici approfonditi a cui si è sottoposto il tre volte tricolore hanno però dato (fortunatamente) esito negativo-
Vacchetto è sano come un pesce, per usare una fase stra-abusata. E allora? Lui e il suo staff si augurano ovviamente che il problema non si ripresenti e prepareranno al meglio la grande sfida di domenica sera.
Del resto se «superBruno» (Campagno) sembra finora invincibile, il suo rivale non è da meno: ha vinto 15 volte su 16, perdendo solo il confronto diretto, peraltro in trasferta. Intanto Massimo ha di fatto «condannato» la Pro Spigno del fratello Paolo e guidata in panchina dal padre Giorgio a dire di fatto addio ai playoff scudetto (a sei squadre) dopo una gara che ha onorato la sfida e in cui il più titolato dei due fratelli alla fine ha prevalso, mettendo a tacere anche possibili dicerie su presunti favoritismi al fratello.
Bubbio Bioecoshop
Ma c’è un’altra partita che farà da ideale apripista al big-match ed è quella che andrà in scena dopodomani, giovedì sera alle 21, a Monastero Bormida tra il Bubbio di Roberto Corino e il Cuneo di Federico Raviola, che a lungo ha viaggiato a ridosso dei due «grandi» e poi complice un’infiammazione (palloni troppo duri) alla mano, ha rallentato il passo (l’ultimo ko, guarda caso, è quello contro la Canalese di Campagno; un 11-3 che non ammette repliche) finendo per mettere il discussione quel terzo posto (ancora suo) che sembrava una sicurezza fino a qualche settimana fa e che ora invece vede insidiato proprio da un Corino che sta disputando un’eccellente stagione nonostante gli alti e bassi della spalla Drocco.
Classifica: Torronalba Canalese (Campagno) 16, Araldica Castagnole Lanze (Massimo Vacchetto) 15, Acqua S.Bernardo Bre Banca Cuneo (Raviola) 10, Bioecoshop Bubbio (Corino), Clinica Tealdo Scotta Alta Langa (Dutto) 8, 958 Santero Santo Stefano Belbo (Marcarino) 7, Egea Cortemilia (Parussa) 6, Mondofood Acqua S.Bernardo Merlese (Pettavino) 5, Araldica Pro Spigno (Paolo Vacchetto) 3, Ristorante Flipper Imperiese (Grasso) 0.