Comincia stasera l’ultima giornata di andata della serie A di pallapugno che vale anche per l’assegnazione degli otto posti per la Coppa Italia.

Già sicuro del primo posto Campagno (Canalese) che ha vinto gli scontri diretti e stasera sarà a Dolcedo con il fanalino di coda Grasso (Imperiese), mentre a Cortemilia Parussa ospita la Pro Spigno Araldica di Paolo Vacchetto. Il big match sarà domani alle 21 a Castagnole Lanze dove l’Araldica di Massimo Vacchetto riceve il Cuneo di Federico Raviola: i due sono appaiati a quota sette in classifica. A San Benedetto Belbo si sfidano Dutto e la 958 Santero di Marcarino. Giovedì a Monastero tocca al Bubbio di Corino contro la Merlese di Pettavino. 
Fin qui il calendario, ma a tenere banco è ancora la grande sfida di Canale appena andata in archivio. I tifosi chiedono a Massimo Vacchetto una pronta vittoria dopo la sconfitta di misura (11-9) con Campagno, segnata dalla crisi di crampi patita dal campione d’Italia castagnolese. Vacchetto si sta sottoponendo a ulteriori accertamenti per capire la natura del malessere che ogni tanto si ripresenta. Ma, soprattutto la grande partita (con il pubblico da grandi occasioni: un migliaio di spettatori) è stata onorata da un gesto di grande fair play che fa onore alla Canalese e al suo direttore tecnico, in primis, Ernesto Sacco. Non appena Vacchetto si è accasciato preda di crampi (sul 6-4 a suo favore) ed esaurito il time out chiesto dalla Castagnolese, Sacco ha a sua volta «rilanciato» chiedendo un altro time out per consentire di proseguire le cure a Vacchetto.
Un gesto che ha avuto grande eco tra i sostenitori delle due squadre e che andrebbe preso ad esempio e modello in tanti sport. La Canalese campione di fair play: un gesto nobile, che sicuramente l’Araldica troverà modo di ricambiare. 

Vacchetto e Raviola si sfidano all’inseguimento del leader Campagno

(Aldo Scavino) L’ottava giornata della serie A di pallapugno-Trofeo Araldica ha consegnato a Bruno Campagno la leadership solitaria della classifica. L’arrivo degli scontri diretti ha «sciolto» il terzetto che aveva guidato la graduatoria dalla prima giornata a tutto vantaggio del canalese che ha battuto prima Raviola e poi Vacchetto senior, installandosi da solo al vertice. Nello scontro con Massimo Vacchetto è però stato favorito dalle condizioni fisiche del rivale costretto ad uscire per crampi quando era in vantaggio per 6-4 e stava giocando meglio del rivale. Vacchetto è poi rientrato sull’8-6 e, pur in condizioni menomate, ha dato filo da torcere a Campagno che, sul 10-7, si è fatto quasi rimontare (Vacchetto si è fermato sul 10-9 e 30 pari). Se ci fosse stato l’aggancio, l’esito dell’incontro sarebbe stato tutt’altro che scontato. 

Gli altri incontri
Negli altri incontri del turno facile successo di Marcarino che ha battuto Parussa con un pesantissimo 11-1, e di Raviola che ha superato Corino per 11-6, dopo una gara equilibrata fino al 6 pari, a senso unico nel finale. In precedenza a Mondovì Pettavino aveva sconfitto Dutto per 11-7, dimostrando che l’infortunio di inizio stagione è ormai solo un brutto ricordo.
Nella serata di sabato, poi, a Spigno Monferrato il confronto fra Paolo Vacchetto e Daniele Grasso ha chiuso la giornata. In campo due formazioni piene di acciacchi: alla fine ha prevalso Vacchetto junior (che aveva come spalla il padre Giorgio sostituto dell’infortunato Amoretti) per 11-2. Non ha offerto molta resistenza il giocatore ligure unico ancora a quota 0 in classifica; secondo punto invece per Vacchetto.
Il girone di andata della serie A si conclude in un turno infrasettimanale fra domani e giovedì; il clou mercoledì a Castagnole Lanze dove si affronteranno Massimo Vacchetto e Federico Raviola, due componenti dell’ex terzetto di testa. Si giocano il secondo posto.