Panathlon Club Asti riaccende i riflettori sul tamburello.
Sei anni dopo all’evento che celebrò la stella del decimo scudetto conquistato dal Callianetto il sodalizio degli sportivi astigiani nella serata organizzata giovedì, alle 20, al ristorante «La Grotta» di corso Torino vedrà ospite del presidente Gianmaria Piacenza il nuovo numero uno della Federtamburello Edoardo Facchetti. Si tratta della prima uscita nell’Astigiano che coinciderà con la conviviale dal titolo «Il tamburello: tradizione e ... futuro». Tema affrontato a poche settimane dall'avvio della stagione open in una serata che vedrà l'intervento anche del presidente provinciale Fipt Mimmo Basso e del prossimo presidente della Commissione tecnica nazionale Roberto Caranzano ed Alessandra De Vincenzi, confermata consigliere nazionale nonché direttore tecnico dell'Italia femminile campione iridata nell'agosto scorso.
Una serata in cui si renderà merito anche dei trionfi colti tra i bastioni dal Grazzano rappresentato dal suo presidente Alessandro Redoglia, dal coach Fabiano Penna ed alcuni atleti che hanno firmato il pokerissimo tricolore nel muro (undici titoli complessivi). Non mancherà la parte storica firmata dagli infiniti aneddoti di Aldo “Cerot” Marello. Il tamburello è la disciplina che allo sport astigiano continua a regalare il maggior numero di titoli nazionali. Asti è stata la provincia più premiata nel 2016, centrando 14 dei 40 scudetti assegnati dalla Fipt tra specialità open, indoor e muro. Tra questi vi sono quelli giovanili di Rilate Montechiaro, Piea e Tigliole ma anche i trionfi de L'Alegra Settime nel tamburello in rosa oltre al già citato Grazzano. Un movimento che a fronte di una ventina di società conta oltre 400 tesserati. Nella A open che partirà il 19 marzo diversi campioni astigiani ma da due anni nessuna squadra, in B Cinaglio e Castell'Alfero terranno alto l'onore.
l'avvocato astigiano Roberto Caranzano prossimo presidente della Commissione tecnica federale