Arriva il Wallball, “parente” della pallapugno che si gioca anche a New York

Gli sport sferistici, quelli della palla e della mano, mescolano tradizione ed internazionalità. Lo confermano gli Italian Open «Docg Nizza» di Wallball che nel weekend del 5 e 6 marzo poteranno a Nizza Monferrato 65 atleti da tutto il mondo. 

Si gioca a New York
«E’ un movimento in crescita – spiega Max Corsi dello Sporting Club Nizza – pensiamo che solo a New York ci sono 400 mila giocatori tesserati». Il Wallball è un parente stretto della pallapugno. Si gioca in 2 o 4 su un campo delineato e si deve colpire al volo, o di primo rimbalzo, la palla dopo che questa ha impattato contro il muro. «Spettacolare, telegenico e di grande impatto sul pubblico – aggiunge Romano Sirotto, segretario della Federazione -. Avere eventi di questo livello in Italia è un plus per tutto il movimento». Anche se il rapporto non è diretto con la pallapugno «può essere un buon allenamento per i terzini» aggiunge il campione Massimo Berruti.

Sport in crescita
Un movimento, quello degli sport sferistici, in crescita «Penso agli oltre 1200 atleti tesserati, tutti under e junior – annota Fabrizio Cocino – ragazzi che si sono avvicinati a questi sport passando, anche, per Wallball o la pallapugno leggera». Sabato e domenica si disputeranno 127 gare. Tutte al Pino Morino di Nizza per un torneo maschile e femminile, di singolo e doppio, con i campo anche gli over 40. 

Il Nizza Docg
Lo sport può essere anche un volano per l’economia. «Abbiamo scelto di diventare title sponsor di questi Open perché crediamo nel territorio – la dichiarazione di Gianni Bertolino, presidente della Produttori Nizza -. Noi vignaioli siamo nel mondo per potare il nome di queste terre e dobbiamo essere in prima linea anche nell’accoglienza». Un accoglienza di atleti e famigliari che passa anche per l’amministrazione di Nizza. «Siamo felici di dare il patrocinio – commenta il sindaco Simone Nosenzo – lo sport è un valore aggiunto e l’accoglienza un attitudine a cui non possiamo rinunciare».

Gli Italian Open si giocheranno sul campo di Casa dello Sporting Club Nizza. Il team nicese è campione d’Europa nella categoria open. Un exploit nel 2015, che si è trasformato in una conferma gli scorsi europei. «Un doppio titolo che ci onora – annota Max Corsi -. Un vittoria portando il nome della Cantina di Nizza sulla maglia». Proprio durante la conferenza stampa di presentazione degli Open Domenico Bussi, il presidente della Cantina Sociale di Nizza, sì è complimentato con i giovani atleti campioni d’Europa: Federico Corsi, Simone Corsi, Simone Maschio, Marko Stevanovic, Martina Garbarino e Milena Stevanovic.

L'evento visto da SportAsti.it

C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi d’antico. Potrebbe essere questo, licenza pascoliana concessa, il titolo di sintesi dell’evento sportivo internazionale che Nizza Monferrato ospiterà il 4 e 5 Marzo sui campi Morino.

E’ qui, infatti, che si incontreranno un antichissimo gioco di palla che già si praticava nelle terme romane e ridiventato di attualità da qualche decennio nel mondo, ma in Italia giovane di soli dieci anni con il nome di “wallball” e un antico vitigno piemontese come il barbera, declinato però nella sua versione più giovane quanto prestigiosa del Nizza docg, il barbera in purezza diventato “autonomo e indipendente” dal 2014, che è lo sponsor delle gare del prossimo week end.

L’Italian Open di Wallball, uno dei cinque tornei d’Europa che si disputano nel circuito Pro Tour (Regno Unito, Spagna, Belgio, Olanda e ovviamente Italia), è stato ufficialmente presentato il 20 Febbraio alla Cantina Sociale di Nizza Monferrato alla presenza del sindaco Simone Nosenzo, del presidente della Cantina, Franco Bussi, del presidente dell’Associazione Produttori del Nizza, Gianni Bertolino e di Romano Sirotto, segretario generale della Fipap (Federpallapugno) in cui è inquadrata l’attività del Wallball. Ospiti d’onore il sei volte campione d’Italia di Pallapugno, Massimo Berruti ed i cinque ragazzi nicesi (Federico e Simone Corsi, Marco Pastorino, Marko e Milena Stevanovic) che, già vittoriosi in numerose gare in Italia e all’estero, prenderanno parte all’Italian Open del 4-5 marzo.

“Un’occasione importante per Nizza – ha sottolineato Gianni Bertolino – che potrà presentare le sue eccellenze, prima tra le quali il Nizza docg, ad un folto gruppo di giocatori e appassionati provenienti da diversi paesi europei. La dimostrazione che la promozione del territorio Unesco e dei suoi grandi valori culturali, naturalistici ed enogastronomici, può passare attraverso i più diversi canali tra cui quello, sempre più importante, dello sport”.

Le gare, a cui prenderanno parte 65 giocatori di Belgio, Francia, Irlanda, Spagna, Olanda, Stati Uniti e Italia, si svolgeranno, per un totale di 157 partite (singolo, doppio, maschile e femminile, nelle categorie Open, Challenger e Over 40), sabato 4 e domenica 5 Marzo, dalle 9 del mattino fino al tardo pomeriggio.

Per i non iniziati, il wallball è disciplina non dissimile dallo squash, ma si gioca senza racchetta, a mani nude o fasciate da un guanto in un campo largo 6 metri e lungo 11 con un solo muro frontale alto 5, in partite di singolo o di doppio, maschile o femminile. La disciplina è attualmente diffusa in 35 paesi d’Europa, America, Asia e Australia.

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