Bubbio presenta Corino e la squadra anti-Vacchetto

Il vecchio campione e i nuovi compagni per una stagione da outsider

Gianpaolo Bianchi ha già messo le mani avanti: «Puntiamo ad un campionato tranquillo, giusto per toglierci qualche soddisfazione». Ma un campione è sempre un campione e Roberto Corino, uno che in carriera ha già vinto quattro scudetti, non può mai cominciare una stagione permettendosi di pensare di essere solo un comprimario. Perché l’ex portacolori di Santo Stefano Belbo ha scelto (ed è stato scelto) Bubbio per una ragione anche di cuore, d’istinto, anzi: Bianchi, che ha fatto fortuna con le navi, ma conosce il balòn e i giocatori come pochi, ha capito che il vecchio re degli sferisteri potrebbe ancora dire la sua, anche contro quei «due», Massimo Vacchetto (capitano della castagnole Araldica) e Bruno Campagno (Canalese).

Un ambiente ideale
Stasera alle 20, nel ristorante del Castello si presenta la squadra, con lo sponsor confermatissimo «Bioecoshop». Con Corino saranno della partita Umberto Drocco (ex Albese), Stefano Boffa (dalla Santostefanese Manzo) e Michele Vincenti (dalla Canalese). In panchina resta Giulio Ghigliazza, uno dei grandi «leoni» dei campi liguri e di Langa.
Corino è ormai un atleta maturo, che sta completando un percorso anche accademico di alto livello, con la laurea e il master in Scienze motorie in uno dei più prestigiosi atenei spagnoli e d’Europa. Paragonarlo a un Totti del balòn non è così azzardato, anche se a differenza del fuoriclasse romano del calcio, a Corino sono richieste ancora prestazioni atletiche di alto livello, per reggere il duello con la concorrenza.
Bubbio, dopo aver lanciato un talento come Marcarino, si trova ora ad affrontare la prima stagione nell’impegnativo palcoscenico della serie maggiore con un leader carismatico, un fenomeno che forse in carriera avrebbe potuto raccogliere anche più allori di quelli arrivati comunque sul campo. A Bubbio (che giocherà a Monastero) avrà una squadra dedicata a lui e, soprattutto, potrà contare su uno straordinario apporto di tifo. Senza dimenticare che, su quel campo, 35 anni fa, conquistò l’ultimo scudetto un «certo» Massimo Berruti. Se non è un buon auspicio questo...

Tweet

Dona al sito Tambass.org
E dai, offrimi un calice di vino!
Siate generosi, per favore

Meteo

giweather joomla module

Facebook Slider Likebox

Login

Facebook Slider Likebox

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per personalizzare i contenuti. Per informazioni o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggi la nostra Cookie Policy Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni sui Cookies e su come disabilitarli, potete visitare la nostra pagina di privacy policy.

  Accetto i Cookie da parte di questo sito.