Il teatro Lumière di corso Dante oggi, dalle 10, fa di Asti la capitale regionale degli sferisteri vedendo sfilare tutti i protagonisti dell’ultima stagione.
Giocatori, tecnici e dirigenti tutti convocati per i meritati applausi nella premiazione diventata tradizione, curata dal Comitato piemontese Federtamburello e i comitati provinciali di Asti e Alessandria coi rispettivi presidenti Roberto Gino, Mimmo Basso e Giovanni Agosto. Gruppi freschi di rinnovo che vivranno così la prima uscita ufficiale del nuovo quadriennio olimpico. Sfilata che vedrà tutte le realtà piemontesi a cominciare da quelle che si sono distinte cogliendo titoli nazionali e scudetti. Si inizierà dalla A open che annovera la sola alessandrina Cremolino ma numerosi assi astigiani «da esportazione» come Cavagna e Beltrami condotti dall’allenatrice Stefania Mogliotti che con la mantovana Castellaro hanno centrato tutto il conquistabile (scudetto, Coppa Italia e Supercoppa). Scudetto tutto astigiano quello in rosa per merito de L’Alegra Settime che ha calato il pokerissimo facendo sua pure la Coppa Europa.
E’ restato in terra aleramica il titolo del muro col quinto consecutivo del Grazzano dei record (11° in assoluto). Per proseguire con le altre affermazioni senior e giovanili, declinate nelle specialità open, muro e indoor. L’occasione anche per la distribuzione della pubblicazione «Un anno di tamburello» data alle stampe dai comitati e firmata da Ivo Anselmo che raccoglie in oltre cento immagini la stagione 2016. Non solo festa ma anche tamburello giocato. A Cossombrato si disputerà, alle 18,30, il secondo match della A indoor femminile con il debutto assoluto del Viarigi al cospetto del Monale.
