La Vallebormida chiede la B e punta su Orizio e Voglino

MONASTERO BORMIDA Dopo alcuni anni di grigia militanza nel campionato di C 2, i dirigenti della  Vallebormida,  sor­prendendo tutti, annunciano  di aver raggiunto, per il prossimo cam­pionato,  un accordo con il battitore ligure Ivan Orizio e il centrale Pierpaolo Voglino. In conseguenza di questo inatteso colpo di mercato, la società chiederà alla Federazione il ri­pescaggio in serie B. 

I commenti 
Spiega  il presidente Beppe Stanga: «Quando si è prospettata questa  possibilità  non ci abbiamo pensato molto a dire di sì - afferma - è una occasione forse irripetibile  per rientrare alla grande nel mondo del balon». «Salto di qualità  - aggiunge - reso possibile dall’aiuto dell’Araldica  che ha deciso di sostenerci».  
A quanto pare l’intervento di Claudio Manera direttore dell’Araldica è stato determi­nante per convincere Voglino che  ha finito per coinvol­gere anche Orizio che da tempo aveva deciso di giocare in coppia con il forte centrale castagnolese.  A Orizio dopo un sopra­lluogo è su­bito piaciuto lo sferisterio: un  moderno impianto dove è an­che possi­bile battere alla ligure, una possibilità  a cui Orizio teneva molto. In via di completamento anche la squadra nella  quale dovreb­bero giocare Gheorghe Adriano e Stefano Asdente. Da scegliere il quinto giocatore e il direttore tecnico, ruolo per il quale i nomi più correnti sono quelli di Sergio Corino, Corrado  Agnese e Piero Lora. Con questa decisione gli sportivi della Langa avranno la pos­sibilità di assistere sia alle partite del campionato di serie A con la for­mazione del Bubbio, capitanata da Ro­berto Corino, che a quello di se­rie B che si presenta molto competitivo. 

Le squadre della  serie A
Le società avevano tempo fino al 31 ottobre per confermare alla Fede­razione la loro partecipazione  al  campionato di serie A. Nelle aspetta­tive dovevano essere 12, invece potrebbero essere 10 o forse solo 9. Un dato su cui molti dovrebbero riflettere per capire cosa non ha fun­zionato nell’impostazione federale. Le squadre certe: l’Araldica di Casta­gnole Lanze con  Massimo Vacchetto;  il Bubbio con Corino; la  Subalcuneo che conferma Federico Ra­viola; la Canalese con Bruno Campagno e Oscar Giribaldi; la Pro Spigno con Pa­olo Vac­chetto. A S. Stefano Belbo  arriva Massimo Marcarino. Conferme a Mondovì per la Mer­lese di Andrea Pettavino e a S. Benedetto Belbo di  Davide Dutto. L’Imperiese punta su  Daniele Grasso: in sospeso   il Cortemilia, no di  Virtus Langhe e Pro Paschese. 

Sabato a Cuneo il ritorno Raviola-Vacchetto

Cresce l’attesa tra gli sportivi castagnolesi della finale bis scudetto di sabato (13,30) a Cuneo tra l’Araldica di Max Vacchetto e la squadra di casa guidata da Federico Raviola. La gara è già stata rinviata due volte, sabato e domenica, in un primo tempo per la pioggia (sabato) e domenica per le cattive condizioni del terreno di giorno. Delusione tra gli sportivi castagnolesi che, vista la bella giornata di sole, domenica in mattinata erano partiti per Cuneo per assistere alla sfida, dopo la vittoria in casa all’andata dell’Araldica (11-4). Amareggiato il presidente Araldica Mario Sobrino: « Quando ho saputo della decisione della Federazione ho immediatamente bloccato il pullman dei nostri tifosi che era già partito. Non riesco a capire come domenica solo a Cuneo non si potesse giocare, mentre su altri campi si è giocato regolarmente». 

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