Con il presidente nazionale della Fipt, Emilio Crosato, facciamo il punto al termine della stagione.

CASTELLARO LAGUSELLO Stagione che in effetti non è conclusa del tutto perché il 22 e 23 prossimi a Guidizzolo si giocherà la prima edizione dell’Europeo giovanile indoor (maschile e femminile con le nazionali di Italia, Francia, Germania, Spagna, Catalogna ed Ungheria).

«Per i colori mantovani - dice Crosato - si è trattato di una stagione più che positiva, iniziando dallo scudetto maschile di serie A per il Castellaro e quello di serie D del Solferino. Il Castellaro, nel settantesimo di fondazione e per questo è stato premiato dal Coni con la Stella d’oro, ha vinto tutte le manifestazioni cui ha preso parte. In campo femminile il Ceresara ha conquistato la promozione in serie A con lo scudetto di B e la Coppa Italia, mentre le è sfuggita per un soffio la Supercoppa.

Direi molto bene anche i giovani, sia open che indoor, con il Cereta che ha perso lo scudetto di serie C in semifinale. In B, Malavicina e Ceresarese si sono confermate: la prima al quinto posto, la seconda all’ottavo. I Mondiali sia maschili che femminili, disputati su campi mantovani con finali a Medole, sono stati un successo, sia tecnico perché l’Italia si è ripresa i titoli lasciati in Francia 4 anni fa, che di pubblico e d’immagine anche del territorio con RaiSport che ha ripreso le due finali».

Chiediamo al presidente nazionale se si ricandiderà al termine dell’anno olimpico. «Renderò note - dice - le mie decisioni il 23 prossimo, nel corso del consiglio federale». L’impressione è che, dopo 39 anni ininterrotti, Crosato lasci.

Potrebbe succedergli il presidente del Comitato di Brescia, Edoardo Facchetti.