Aldo "Cerot" Marello con il Super Premio L'Alegra - Il Tambass "L'UNICO" (foto Bollo)
Aldo Marello, detto "Ceròt", nato il 28/02/1949 a Revigliasco d'Asti. Comincia la carriera nel 1967 in serie C a Revigliasco. Passa al Monale nel '68 dove vince il Campionato piemontese di serie B. Ben presto diventa il "golden boy" della riesplosione del tambass nel Monferrato e nel '69 Sandro Vigna lo porta a Castell'Alfero. Con gli azzurri gioca fino al '73, vincendo 2 titoli nazionali ('70/72), 4 Campionati del Monferrato (dal '69 al '72) e 2 tornei del tamburello d'oro ('72/73). Compagni di avventura in quelle 5 memorabili stagioni furono: Pentore, Uva, Casalone, Caldera, Riva, Negro, Conrotto e Quilico.
Dopo il ritiro dalle scene del team alferese nel '74 passa al Viarigi, dove rivince il titolo nazionale in compagnia di Luciano Policante, Renzo Tommasi, Ferruccio Fantino, Attilio ed Emilio Basso.
Dopo il forfait del team di Accornero nel '75 passa alla Mossano Casale. A fine stagione si trasferisce all'Ovada, dove gioca fino al 1981, vincendo il Campionato 1979 insieme a Capusso, Bonanate, Chiesa, Ettore Scattolini ed Enrico Arata.
Torna in terra astigiana nell'82, all' Edilconsat Asti , dove gioca due stagioni collezionando un quarto ed un nono posto in serie A. Scende di categoria nell'84 con il Nizza Monferrato, dove nell'86 vince il titolo di B con Malpetti, Sibona, Negro, Pastrone e Girola.
Italia-Francia 1979
Dopo la scissione delle due federazioni Marello passa alla FIGT, tornando a giocare nella sua Revigliasco ('87/88 ). Nel 1989 vince il campionato FIGT con il Castellero insieme a Sibona, Tasca, Lanzoni, Maccario, Belgero e Giuliano Besso. Con il team del "prete del tambass" Don Attilio Novo gioca fino al 1991
Dopo una breve parentesi a Camerano (B-FIGT '92) torna a Castellero in A2 ('93/94) . Dal '95 al '97 gioca per l'Antignano, dove vince il titolo nazionale FIGT nel 1995 giocando con Cerrato, Mogliotti, Arri, Morrone, Dezani ed i fratelli Lanzoni.
con Ginetto Brachetti
A Dossena (BG) al Torneo di ferragosto. Con Giancamillo Previtali, DT Michele Locatelli. Seduti Giuseppe Astori, Antonio Trionfini e Paolo Bianzina
Nel '98 passa al Cunico, nel '99 sceglie di diventare il giocatore-simbolo del Torneo a Muro dove gioca 2 stagioni: Castell'Alfero ('99 ) e Vignale ( 2000 ). Ritorna a Cunico ('01/02 ) dove si laurea tricolore di serie C nel 2001 con Capusso, Quasso, Maccario, Morrone e Ceron
Fatta la sua epoca nel campo libero decide di dedicarsi al Torneo a Muro, giocandovi ancora 7 stagioni: Portacomaro ('03/04) Castell'Alfero ('05/06 ), Calliano ('07 ) e Grana ('08/'09 ). Con gli alferesi, guidati dal presidente storico Vigna, vince i tornei 2005 e 2006 giocando nel ruolo di "prima bàla " insieme a Medesani, Luca Stella, Accossano, Zapponi, Mignani, Sappa e Caggiano.
Compiuti sessant'anni decide che è ancora presto per ritirarsi e gioca ancora tre stagioni in serie D: Gabiano 2010, Alegra Settime 2011 ed Azzano 2012. Coraggiosamente nel 2013 torna a Castell'Alfero per la quarta volta, ancora nel torneo a Muro. Nel 2014 ha giocato nel Portacomaro (Muro B) dove si è classificato secondo alle spalle del Montemagno.
Cerot con 48 stagioni agonistiche consecutive alle spalle resta il tamburellista piu longevo del Piemonte. Ha giocato 15 stagioni in serie A, 7 in A-FIGT, 2 in A2, 7 in serie B, 1 in B-FIGT, 2 in serie C, 3 in serie D , 9 nel Muro-A ed 1 nel Muro-B, Durante la sua grande carriera sportiva ha praticato anche la Pallapugno ed il Pallone a Bracciale.
Personaggio carismatico, conosciuto in ogni angolo del basso Piemonte, idolatrato dagli anziani tifosi ed amato dai giovani, che lo considerano il "nonno" dei tamburellisti astigiani. Concludo questa breve cronistoria sportiva con la frase che era solito gridargli l'indimenticato leader dei tifosi montemagnesi Franco Sassone al suo arrivo in paese: "PER ALDO MARELLO HIP HIP HURRA !!!!"
