PREMIO SOCIALE A MARIO BELLINI
A conclusione della carrellata dei premiati del Gran Galà federale di Rezzato (BS) non stupisce che il premiato di cui i media han parlato di più sia proprio Mario Bellini che ha portato il tamburello nelle carceri. Non nascondo l'emozione e la soddisfazione di quando Mario è stato chiamato sul palco essendo stato informato dall'inizio del progetto con pochi visionari come Damiano Tommasi e avrei dovuto partecipare alla conferenza stampa di presentazione. Un'analoga iniziativa di Gianni Agosto nelle carceri di Alessandria ha fatto conoscere il tamburello nelle pagine nazionali della Stampa. Come ha ben detto Bellini sono situazioni che ti arricchiscono a livello umano coinvolgendo personaggi iconici come Alberto Marconi e trovando ragazzi che avrebbero voluto continuare con la disciplina. L'intelligenza del presidente Facchetti di ispirarsi al programma di Nada Vallone puntando sul trofeo CONI, paraolimpico, tamb down, campionati universitari e militari, un'attività giovanile con nuove dimensioni di campi più accessibili. Mario con l'esperienza Senegal fu uno dei primi a capire che il nostro futuro è l'Africa e Facchetti da presidente della federazione internazionale può favorire il boom in vista delle Olimpiadi 2036 con un open facilitato ispirato dal tanto conclamato 4 contro 4. Bellini è uno dei massimi dirigenti indoor ed il Castellaro è l'espressione lampante di come si può fare bene le due specialità con atleti diversi i top player nell'open ed i giovani e serie minori nell'indoor. La riforma del campionato indoor andava fatta purtroppo molte realtà non hanno le forze economiche e tecniche per sostenerlo.