“Contro Campagno ci proverò. È molto forte, ma non un robot”

CRISTIAN GATTO Stasera al Mermet di Alba nei playoff del campionato di serie A di pallapugno

il capitano di Castagnole tenterà l’impresa. “So che sarà difficile, cercherò di giocare al massimo”. (foto di Candido Capra)

Cominciano i quarti di finali scudetto. Due le partite in programma oggi: l’Olio Roi Imperiese contro la Barbero Virtus Langhe e Pallapugno Albeisa-Araldica Castagnole. In quest’ultimo incontro ad Alba alle 20,30 si sfideranno Bruno Campagno (capitano dell’Albeisa), leader indiscusso della regular season, e il giovane Cristian Gatto, battitore dell’Araldica Castagnole Lanze, ottavo nella prima fase della stagione.

Cristian Gatto, come state vivendo queste ore che precedono la gara?

«Sappiamo che sarà una partita difficile, anzi qualcosa di più. Campagno è in grande forma e ha una squadra veramente forte (con Corino, Bolla e Vincenti, ndr), quasi impossibile da battere. Noi cercheremo di disputare una bella partita».

Qual è secondo lei il punto di forza del suo avversario?

«Campagno ti mette in difficoltà con i suoi palloni pesanti, alti e battuti lunghi: è molto difficile palleggiare con lui. Se gli concedi una palla facile “ti asfalta”».

Pensa che lui sia il favorito alla vittoria finale?

«Sì, e ha anche la squadra più completa, ma sicuramente Max Vacchetto gli darà filo da torcere».

Come proverà a contrastarlo nella sfida di stasera?

«Difficile da dire. Sicuramente giocheremo il più possibile a terra per non concedere palloni facili a Campagno. Sono atleti e persone come noi, non robot: se giochiamo bene possiamo metterli in difficoltà. Dal punto di vista psicologico abbiamo un’arma da giocarci: non abbiamo nulla da perdere e possiamo dare tutto».

Come giudica la stagione?

«Non è stato un campionato favorevole. Nei primi due anni siamo arrivati alle semifinali: stavolta la vedo molto dura. È una cosa che può capitare, ma il prossimo anno dovremo impegnarci di più».

Lei, classe 1999, è il battitore più giovane della serie A. Come si è avvicinato a questo sport e perché lo consiglierebbe?

«Ho iniziato a praticare questo sport fin da quando ero piccolino, dopo una breve parentesi nel calcio che avevo lasciato perché era un ambiente che non mi piaceva ed era troppo “affollato”. Trovo che la pallapugno sia una disciplina sana e legata al territorio: mi sono appassionato subito. Credo che un giovane possa apprezzare la semplicità dell’ambiente sportivo della pallapugno: puoi crescere bene circondato da persone perbene e alla buona». 

SEMPRE ALLE 20,30

C’è Parussa-Dutto. Poi domani altre due partite

Oggi e domani si disputeranno i quarti di finale della serie A di balon, «Trofeo Banca d’Alba-Egea». Si comincia stasera al Mermet di Alba con Pallonistica Pallapugno Albeisa-Araldica Castagnole e a Dolcedo con Olio Roi Imperiese-Barbero Virtus Langhe (entrambe alle 20,30). Domani pomeriggio si giocherà Acqua San Bernardo Subalcuneo-Roero Isolamenti Canalese (ore 15), mentre in serata toccherà a Marchisio Nocciole Cortemilia e Alusic Acqua San Bernardo Merlese (alle 20,30). La gara «secca» per non retrocedere tra Tealdo Scotta Alta Langa e Augusto Manzo sarà in programma lunedì sera nello sferisterio di Dogliani (ore 20,30). Le partite di ritorno si giocheranno la settimana prossima tra il 16 e il 19 settembre.

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