IL CHIUSANO ANCORA IMPLACABILE IN CASA. ARRIVANO I 3 PUNTI COL GUIDIZZOLO. UN BUON VIATICO PER LA TRASFERTA DI SABBIONARA ED IL DERBY COL CREMOLINO AL "GERBO" IL 25 APRILE
CHIUSANO – GUIDIZZOLO 2-0 (6-3 6-3)
CHIUSANO: Andrea Petroselli, Francesco Tanino, Matthieu Dellavalle, Riccardo Dellavalle, Lorenzo Petrini. N.e. Paolo Cardona All. Sandrine Nicole e Giorgio Valle
AT VIRTUS GUIDIZZOLO: Gabriele Merighi, Stefano Tommasi, Andrea Cimarosti, Emil Tonini, Mattia Musso, Filippo Michelini, Tiberio Biagi. All. Bruno Tommasi
Arbitro: Sergio Garetto
Assistenti: Claudio Guelfo e Ivan Ruzzafante
Cambi campo: 2-0, 3-1, 4-2, 5-3, 6-3; 2-0, 4-0, 5-1, 5-3, 6-3.
40-40: 3 per il Chiusano
Durata: 2 ore e 35 minuti
CHIUSANO – Arriva alla quarta giornata il primo storico successo del Chiusano da tre punti ottenuto contro una rivale diretta, la mantovana Guidizzolo che resta ferma a quota 4 superata dagli astigiani a cui si sommano i 2 punti della rocambolesca rimonta dell'esordio. Riccardo Dellavalle alla partita 1200 in serie A schierato nell'inedito ruolo di terzino per l'assenza causa gite di Filippo Martinetto e Daniel Dellavalle. Decisivo nell'ultimo 40 pari dopo un recupero miracoloso su Biagi ed autore dell'ultimo quindici. Ma sono dettagli in quanto il successo è stato frutto di una prova corale di tutta la squadra ben orchestrata dall'esperienza di Petroselli con interpreti d'eccellenza in Francesco Tanino, Matthieu Dellavalle e Lorenzo Petrini. Il Guidizzolo rispondeva con le rime di un giocatore di esperienza come Stefano Tommasi insieme a giovani di prospettiva come il mezzovolo Andrea Cimarosti oggi un po' falloso ma di sicuro avvenire, il fondocampista Filippo Michelini superbo nonostante la giovane età quando nel finale è entrato in partita, il terzino Mattia Musso di Settime.
Ospiti iniziano bene con due chiusure dei terzini Tonini e Musso ma il punto decisivo fa partire col piede giusto il Chiusano. Altro 40 pari al terzo gioco con Gabriele Merighi a lato rispetta l'andamento del set in cui in padroni di casa sono più precisi e meno fallosi. I mantovani provano ad inserire l'esperienza di Biagi in mezzo per Cimarosti ma l'esito non cambia.
L'andamento del secondo set è meno lineare con i padroni di casa avanti 4-0 frutto di quel 40 pari accennato sopra. L'assetto variato del Guidizzolo con Stefano Tommasi in mezzo e Michelini e Merighi dietro con gli altri effettivi a ruotare sotto riga inizia a dare i suoi frutti con una spinta maggiore e maggiore concretezza soprattutto quando il giovane Filippo acquisisce sicurezza.
Si arriva 5-3 ma il Chiusano è bravo e lucido a chiudere la partita evitando pericolosi riavvicinamenti degli avversari.
Una partita spot di questo nuovo tamburello che unisce giocatori di lungo corso e giovani in ascesa bisognosi di fare esperienza ben supportati che ha divertito il numeroso pubblico accorso al Renato Gerbo di Chiusano.
Ora i chiusanesi devono vincere il mal trasferta affrontando il Sabbionara di Belluardo e Bonando, un test impegfnativo. Giovedì 25 aprile attesa febbrile per il ritorno in casa per il derby col Cremolino oggi ancora vittorioso al tie break. A Cereta (3-6 6-0 7-9).
In casa Guidizzolo prevale la delusione visto che si confidava di non tornare a mani vuote in prospettiva delle prossime proibitive uscite di Castellaro e Cavaion al Curzio Bonazzi. Una visibilità non ottimale nello sferisterio astigiano per chi abituato a campi del lombardo-veneto è andata a scapito della precisione anche se vi sono state alcune indicazioni da tornare utili per l'avvenire di una squadra con prospettive di un campionato in cui può togliersi delle soddisfazioni.