Il mezzovolo chiusanese vince il premio "L'Alegra il Tambass"
Samuel Valle premiato da Luigi Musso con Roberto Carni e “Cerot” Marello
Samuel Valle dieci anni dopo torna a far suo il premio «L’Alegra Il Tambass». Il mezzovolo chiusanese campione d’Italia con la veronese Cavaion è stato eletto miglior giocatore open dell’ultima stagione. Il «15» di rovescio che ha deciso l’interminabile spareggio scudetto ha fatto la differenza. Per uno abituato ad offendere col tamburello, venerdì sera ha solo incassato complimenti. In tanti si sono riuniti al caffè del Moncalvo dove la generosa ospitalità della famiglia Carni ha accolto la formula low cost di un premio diventato tradizione per gli appassionati degli sferisteri grazie all’attenta regia dell’ideatore Luigi Musso.
«Un riconoscimento è il miglior stimolo alla vigilia della nuova avventura a Solferino» esordisce Valle, che domenica ha vissuto in diretta smartphone col padre Gino il tie-break vincente della sua Chiusano. «Sono il primo tifoso del team del paese e tornare a giocare su quella terra sarà un’emozione unica. Poco importa se lo farò da avversario». Chiusano punta alla salvezza Solferino alla vetta. «Chi deve vincere sono altre due squadre, certamente noi vogliamo fare bene ma nessun obbligo. Castellaro e Cavaion hanno cambiato un solo atleta, a Solferino il terzetto arretrato è tutto nuovo». E tutto astigiano.
«Con Manuel Beltrami ci conosciamo. Davide Gozzelino potrebbe essere la vera sorpresa della stagione. Spero che possa raccogliere quei successi che merita per qualità e impegno. Personalmente si tratta di un ritorno ed è un piacere ritrovare un ambiente famigliare dove si respira passione vera, anche sanguigna». Inizio senza sbavature. «Dopo la scoppola al Trofeo Cobra è suonato il campanello. L’ordinario non può bastare per vincere. Io e Manuel forti della nostra esperienza ci siamo detti che tocca a noi trascinare il gruppo mettersi a loro disposizione. In un campionato che appare quanto mai equilibrato è troppo alto il rischio di recriminazioni a posteriori».
Cosa potrà fare la differenza?«Più che le partite vinte e gli scontri diretti sono convinto che la graduatoria sarà dettata da quanti set non si perderanno su certi campi, assai insidiosi. Mi vengono in mente Cremolino, Arcene e la stessa Chiusano».
Equilibrio grazie ai punteggi. «Io ed altri siamo stati critici sul nuovo sistema, provando anche a migliorarlo. Ma ora che è in vigore mi auguro porti ai risultati: un campionato combattuto ma anche all’avvicinamento di nuovi giovani che si guadagnino la fiducia e la loro scelta non sia occasionale e figlia del regolamento».
Oggi si tornerà al tamburello giocato con la seconda giornata di serie A muro. Fischio d’inizio posticipato alle 15,30 per i tre incontri in programma dopo l’anticipo di ieri nel derby aleramico Grazzano-Moncalvo, vinto dal Grazzano per 19-9. Calliano spettatore di giornata per cui al Tirone esordio del Montechiaro contro Castell’Alfero. Prima interna del Montemagno col Rilate e soprattutto il nuovo esame del Vignale in trasferta a Tonco con Casa Paletti dell’ex Ulla. Nella A open Chiusano sarà di scena nella bergamasca Arcene.