Nel campionato di tamburello di serie A, solo Carpeneto ed i suoi sostenitori possono esultare, a conclusione del derby giocato ieri.
Delusione, invece, per Cremolino ed il suo clan per il risultato 13-4, a favore del Carpeneto, ma anche per gli spettatori, accorsi, abbastanza numerosi, convinti di vedere un tamburello ben migliore, sia per la rivalità tipica del derby, ma anche per l’equilibrio di forze che le due squadre dovrebbero avere.
Invece, mentre si può dire, che ha avuto ragione l’esperienza del Carpeneto con Fanzaga, Baldini e Tasca, mentre dall’altra parte, ancora una volta il Cremolino ha svolto un gioco troppo ricco di errori, che anche ieri sono emersi palesamente. Evidentemente al gioco non molto inicisivo di Botteon e Baggio, si aggiunge quello del terzetto avanzato che ha notevoli limiti.
Evidentemente Alessio Basso non si può contapporre, con efficacia a Tasca, che ieri, in certi momenti ha dimostrato di essere più scatenato che mai. Anche se la palla non la colpisce più con violenza come un tempo, è ancora in condizione di piazzarla ed indispettire gli avversari.
l primi due trampolini, hanno offerto un gioco equilibrato (2-4) e Cremolino, incasellato un altro gioco, poi in vantaggio 40 a zero, ha perso il parziale successivo. A questo punto, il ritmo della gara è cambiato, tanto che dei nove giochi successivi, solo uno è andato agli ospiti.
Mentre Claudio Bavazzano, presidente del Cremolino, dice di essere stufo di ripetere le stesse considerazioni sugli errori della sua squadra, da parte del Carpeneto, c’è soddisfazione, perchè i play-off, sono a portata di mano, visto fra l’altro, che Guidizzolo, battuto dal Castellaro, è ora a 6 punti. Ben più precaria la posizione del Cremolino.
