Serie B play off, Chiusano e Cereta (in foto) festeggiano la promozione in A, play out partono male Besenello e Cinaglio ko rispettivamente contro Segno e Fontigo. 

Giornata molto importante per quanto riguarda la serie B. Dai play off arrivano due verdetti molto importanti. Chiusano e Cereta conquistano la serie A, mentre Arcene e Castiglione saranno costrette a ritentare la promozione nel massimo torneo nel 2019. La loro annata resta comunque ampiamente positiva. La nuova serie A pertanto vedrà una piemontese in più, per la precisione il ritorno di un team astigiano, un'altra mantovana e nessuna bergamasca. Il tamburello orobico quest'anno festeggia con l'ottima annata del Dossena nella serie A femminile (vittoria di Coppa Italia e Super Coppa) e con la vittoria in Coppa Italia di serie B maschile del Bonate Sopra. 

Grande festa a Chiusano, con i ragazzi di Sandrine Nicole che per la prima volta in questa stagione mettono ko la bergamasca Arcene, centrando cosi la promozione in Serie A. Ottima annata per una compagine partita per fare un campionato senza grandi obiettivi in termini di classifica e vogliosa solo di far crescere i suoi giovani e validi giocatori. Lorenzo Petrini e compagni chiudono la stagione nel migliore dei modi e sabato prossimo nella finale di Capriano del Colle (Brescia) hanno la possibilità di conquistare anche il titolo di campioni d'Italia di B maschile, rendendo ancora più esaltante una stagione fino ad oggi davvero eccellente. Certo non sarà facile, vista la forza dell'avversario ovvero la mantovana Cereta. Si sfidano le due squadre che hanno chiuso la “regualar season” al primo posto nei rispettivi gironi. 

I giovani chiusanesi partivano un po' contratti. L' Arcene andava avanti sul 4-2, ma poi la reazione degli astigiani era veemente e cosi il primo set si chiudeva sul 6-4. Nel secondo set i “Dellavalle boys” sono andati in scioltezza, lasciando un solo game ai rivali orobici. 

Grande delusione in casa Arcene, visto che il traguardo serie A sfuma per la seconda stagione consecutiva dopo un campionato eccellente. 

Nell'altra semifinale avvio da incubo per il Cereta. La capolista del girone B disputa forse la sua peggiore prestazione e il Castiglione si impone con un netto 6-1. Ben altra gara nel secondo set, con i padroni di casa più precisi nel gioco e vittoriosi dopo una buona prestazione per 6-3. La rimonta veniva completata al tie break, dove la squadra del presidente Mario Margoni veniva sconfitta per 8-5, dicendo cosi addio alle sue ambizioni di salire di categoria. 

Per quanto riguarda i play out cominciano bene Segno e Fontigo che mettono ko Besenello e Cinaglio. Il Segno nel derby trentino conquista l'intera posta in palio, soffrendo solo nel finale del primo set, causa una rimonta del Besenello da 5-3 a 5-5. Buona gara in casa Segno dei terzini Andrea Forno ed Efrem Chini. Nel ritorno al Segno sarà sufficiente conquistare un punto per mantenere la categoria cadetta. Discorso ben più complesso per i ragazzi di Marco Weber, chiamati a vincere entrambi i set e il tie break.

Nell'altra semifinale fra Cinaglio e Fontigo un set per uno e successo finale al tie break dei trevigiani. Per il Cinaglio si prospetta una gara di ritorno molto delicata. Il Fontigo dovrà essere bravo a gestire il vantaggio per non compromettere quanto fatto di buono nella gara di andata. 

Risultati play off

Chiusano- Arcene 6-4, 6-1

Cereta- Castiglione 1-6, 6-3, (tb 8-5)

Risultati play out

Segno- Besenello 6-5, 6-1

Cinaglio – Fontigo, 6-5, 1-6 (tb 6-8)