Serie A e B 2018: chi sale e chi scende

CHI SALE:

CREMOLINO (nella foto di Giancarlo Grandi opposto al pericolante Guidizzolo)

Potrebbe sembrare un paradosso leggendo la classifica. Gli alessandrini domenica scorsa sono stati sconfitti a Callianetto, ma bisogna anche analizzare altri aspetti quali l'avversario e la prestazione. I rivali di Luca Merlone e compagni erano i campioni d'Italia e d'Europa del Cavaion, squadra capace solo di vincere, lasciando davvero poco e niente agli avversari. Dopo un primo set a senso unico il Cremolino nel secondo è tornato in campo con grinta e voglia di lottare, facendo ben 4 giochi alla compagine di Stefania Mogliotti. Raramente il Cavaion vede gli avversari arrivare a realizzare quattro giochi. Per questo motivo, onore a Daniele Basso e compagni.

CHI SCENDE

GUIDIZZOLO

La squadra di Mauro Venturelli è entrata in una crisi profonda. Trovare la via d'uscita sembra decisamente ardua. I numeri condannano i mantovani. La vittoria in campionato manca dallo scorso 29 aprile, settima di andata. In più ci si deve aggiungere il ko patito contro il Cremolino che ha di fatto estromesso Federico Pavia e compagni dalla prossima Coppa Italia che si svolgerà anche sul campo di Guidizzolo. Cosi non si può andare avanti. Domenica bisogna tornare alla vittoria. La classifica si è notevolmente complicata. Per Mauro Venturelli direttore tecnico bravo e preparato in caso di sconfitta domenica si prevedono tempi molto duri

SERIE B

CHI SALE

REAL CERRINA

Il calendario domenica scorsa non era certo agevole per la matricola Arcene, opposta all'Arcene, compagine in vetta fino a qualche settimana fa, in calo dal punto di vista dei risultati e giunta in Piemonte pertanto con l'intento di fare punti. L'impresa non è riuscita. E' arrivata una sconfitta al tie break. Certo ci saranno i demeriti dei bergamaschi, ma anche molto merito ai padroni di casa che si portano al 4° posto con sedici punti in classifica, posizione sicuramente positiva, anche se come detto più di una volta in un campionato cosi equilibrato non si deve mai calare il ritmo. Gli imprevisti sono sempre da mettere in contro.

PALAZZOLO

Nello sport non sempre si deve guardare il risultato finale. Andrea Carletti e compagni sabato sono stati sconfitti. L'avversario era la capolista Cereta, squadra data da molti come la favorita per la vittoria del girone B. Nel secondo set i veronesi sono andati avanti 5-3. Sono arrivati due 40 pari, vinti entrambi da Diego Bertagna e compagni. I dati sono questi, non si possono cambiare. Avrebbe meritato sicuramente di più. Il rammarico resta, la prestazione positiva anche e da quella si deve ripartire Nel prossimo turno i veronesi affronteranno il Noarna in trasferta. Certo non sarà facile, ma non bisogna partire rassegnati, il Noarna due settimane fa ha perso il derby contro il Besenello giocando molto male.

CHI SCENDE:

SEGNO:

A Segno quest'anno l'annata proprio non decolla. Per fortuna il sodalizio del patron Claudio Chini si può consolare con la squadra di serie B femminile, da domenica matematicamente ai play off. Contro il Bardolino più che di sconfitta è il caso di parlare di resa. 19 falli nel primo set, 16 nel secondo. Numeri impietosi. A fine gara il direttore tecnico del compagine nonesa Andrea Beltrami non riusciva a darsi una spiegazione.

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