E’ una sfida impegnativa e, per certi versi, misteriosa quella che attende il Cremolino domani sul campo del Ceresara, nella decima giornata della serie A di tambass.

Gli uomini del direttore tecnico Antonio Surian giocano infatti contro la vera rivelazione di questo primo scorcio del campionato: da neopromossa è stata finora capace di conquistare 16 punti, occupando così il momentaneo quinto posto della classifica.
La partita sarà un’incognita, perché non conosciamo bene i nostri avversari – commenta il patron Claudio Bavazzano -. Sicuramente stanno disputando una stagione sorprendente, pur senza aver inserito nuovi giocatori rispetto alla serie B che avevano vinto». Quella mantovana è una formazione giovane, che può contare tuttavia sull’apporto di Perottoni, fondocampista poco aggressivo ma comunque molto regolare e poco falloso.
«Questa settimana i nostri ragazzi non si sono allenati a Cremolino ma nell’Astigiano per problemi di lavoro – prosegue il presidente -. Ho parlato con Surian e siamo tutti consapevoli di dover ripetere la prestazione di domenica scorsa per trovare finalmente dei punti anche lontano da casa. Sono quelli che ci mancano per rendere più solida la nostra posizione».
Gli ovadesi, ora in quartultima posizione con 9 punti all’attivo, non hanno ancora vinto un set in trasferta. Un tabù da sfatare il prima possibile, magari anche questo pomeriggio. «Sulla carta possiamo batterli – chiosa Bavazzano –, ma dipenderà soprattutto da noi. Se giochiamo come contro la Cavrianese, qualcosa di buono verrà fuori perché i valori del gruppo non si discutono».
Nonostante la convincente prestazione di Monzeglio, subentrato in corso d’opera al posto di Daniele Basso nell’ultima giornata, i ragazzi di Surian dovrebbero presentarsi all’appuntamento di domani con il consueto quintetto base, cioè con la linea di terzini formata dai fratelli Basso. Quello di Ceresara sarà il primo di due match in fila che vedranno gli ovadesi impegnati lontano dallo sferisterio casalingo: tornare a mano vuote è davvero vietato, se si vogliono cambiare le prospettive e le ambizioni della stagione.