Una stagione con qualche novità, preludio al «rivoluzionario» 2019: con queste premesse il Cremolino si avvicina al campionato di serie A di tambass, che comincerà il 25 marzo con la trasferta di Solferino.
In attesa dei punteggi e della classifica attribuiti a ciascun tamburellista per vincolare i club nella composizione degli organici (si vuole evitare che poche squadre tesserino i migliori giocatori e rendano il torneo squilibrato), dal 2018 andranno in scena le partite «spezzate» in due set. Non più dunque un unico match vinto dal quintetto giunto a quota 13, ma due frazioni ciascuna appannaggio di chi toccherà per primo i 6 giochi. In caso di un set per parte, si disputerà il tie-break.
Il club del presidente Claudio Bavazzano e del vice Luigi Gollo ha cambiato qualcosa rispetto al 2017. «È nuovo il direttore tecnico, l’astigiano Antonio Surian, che prende il posto di Piero De Luca - spiega Gollo -. Sono diversi pure due elementi della formazione: al posto di Paolo Baggio e Andrea Di Mare sono stati ingaggiati Alessio Basso ed Emanuel Monzeglio». Il primo torna a Cremolino dove ritrova il fratello Daniele, uno dei perni della squadra, mentre il secondo dovrebbe essere la riserva, perché si candidano a un posto da titolari Ferrero, Merlone e Briola, oltre appunto ai due Basso.
L’obiettivo del Cremolino è quello di migliorare il non eccelso ottavo posto della passata stagione e le possibilità per inserirsi a ridosso della zona podio paiono esserci, anche se la lotta scudetto sarà ancora ristretta (per l’ultimo anno, prima dei nuovi regolamenti) a Castellaro e Cavaion. C’è il gradito ritorno in A dei trentini del Tuenno, che negli Anni Novanta vinsero una Coppa Italia e rivaleggiarono per lo scudetto con il «mitico» Castelferro. Per il resto, tante conferme e valori che non sembrano essere stati stravolti dal mercato.
Il Cremolino ha già testato una delle future avversarie, il Ciserano, affrontato e battuto nel weekend al torneo di Castell’Alfero. Gli ovadesi hanno piegato anche il Cerrina, neopromosso in B, guadagnandosi la vetta del gironcino e la possibilità di disputare altre partite in una kermesse che si concluderà il 25 febbraio. Successivi test il 10 e il 18 marzo rispettivamente contro il Medole e il Guidizzolo. Dal 25 il via alla serie A.