Il “Trofeo Cobra” diventa il laboratorio per il futuro dell’Open

Il Cerrina vincitore dell’ultima edizione del Trofeo Cobra

Il Trofeo Cobra Tamburelli anticipa quella che potrebbe essere una delle possibili novità introdotte nei massimi campionati open a partire dalla stagione 2019. 

Così la seconda edizione della competizione aumenta l’interesse diventando un valido test che coinvolgerà due formazioni della A e quattro della cadetteria. 

Una sorta di antipasto all’intensa stagione open che verrà servito sui campi dell’Astigiano. Ideatore e organizzatore è Antonio Surian patron dell’azienda di tamburelli con sede a Castell’Alfero ma che da poco è stato promosso sulla panchina del Cremolino. Lo stesso tecnico (è anche presidente della società castellalferese) ha deciso così di introdurre un’importante novità regolamentare scegliendo partite ai due set (in questo caso durata massima un’ora ciascuno). Regola che Federtamburello quest’anno ha già deciso di promuovere in via sperimentale nella Coppa Italia agostana e dal prossimo anno potrebbe essere estesa anche al campionato. 

Ma di due set si è parlato anche in ambito regionale dove verrebbe caldeggiata nei tornei 2018 delle serie C e D. 

Il Trofeo Cobra che lo scorso anno portò bene al Cerrina che poi si laureò campione in C e conquistò la promozione in B. Il team di patron Pier Cavallo e di coach Aristide Cassullo proverà a bissare il titolo nel torneo che scatterà sabato 10 febbraio con le sei contendenti suddivise in due raggruppamenti. Nel primo girone sono state inserite il Sabbionara di Belluardo, Gozzelino e Bonando (serie A), Chiusano e Cinaglio (B), nel secondo Cremolino (A), la bergamasca Ciserano e Cerrina (B). Competizione itinerante visto che coinvolgerà gli impianti di Castell’Alfero, Cerrina, Chiusano e Cinaglio.

Incontri eliminatori il 10 febbraio con Cerrina-Cremolino (a Cerrina) e Sabbionara-Cinaglio (a Cinaglio) e domenica 11 e nel successivo week end, prima semifinale sabato 24 febbraio a Cerrina e seconda il giorno seguente a Chiusano mentre la finale si disputerà sabato 3 marzo sulla terra rossa di Castell’Afero Stazione.

Non è esente a novità anche il mondo dei bastioni la cui “rivoluzione” parte dal basso. Così il campionato di serie D viene abolito per far posto al Torneo dei borghi del Monferrato. Competizione alla quale potranno partecipare tutti i giocatori che abbiano almeno 14 anni, siano privi di punteggio e non risultino già impegnati in altri campionati open, muro senior oppure abbiano giocato nelle serie A e B dopo il 2015. 


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