Cerrina perde 13-9 la finalissima del campionato italiano di serie C

Cerrina perde 13-9  la finalissima del campionato italiano di serie C

la formazione al completo con dirigenti e accompagnatori

Domenica pomeriggio, a Capriano del Colle, si è conclusa con una sconfitta la lunga cavalcata del Team-Cavallo, anche se dal punteggio si evince che la formazione allenata dal Aristide Cassullo ha lottato coi denti alla pari, sino alla fine, contro una formazione di categoria superiore. Si è conclusa una stagione che rimarrà alla memoria dei tifosi valcerrinesi ma anche astigiani e ovadesi che hanno assistito numerosi alla finale, compreso il presidente provinciale FIPT di Alessandria Gianni Agosto che era a bordo campo a tifare per il RealCerrina accompagnato dai dirigenti del Cremolino. 

La partita si è conclusa sul punteggio di 13-9 per il Settimo di Pescantina VR, ma i ragazzi di Cassullo hanno lottato alla pari sino alla fine contro una formazione che schierava alcuni giocatori che lo scorso anno militavano in serie A nelle fila del Fumane: Andrea Renzi e Nicola Murari a fondo campo, Luca Vicentini in mezzo, Carlo Lonardi e Nicolas Momi terzini. Il Real Cerrina schierava la formazione tipo al completo, Fausto Gavello alla battuta al fianco di Paolo Artuffo, Luca Marchidan in mezzo, Gabriele Oggero e Silvio Massirio terzini con Cristian Spinoglio in panchina. Stoico Paolo Artuffo che ha giocato tutta la partita con una fasciatura rigida alla coscia della gamba destra per contenere uno stiramento all’inguine.

Dopo l’ingresso in campo delle squadre scortate dal tricolore e il tradizionale inno di Mameli, il Real Cerrina iniziava bene la partita cambiando in vantaggio per 2-1 al primo trampolino. 3-3 al secondo, 4-5 al terzo, 5-7 al quarto, 7-8 al quinto. Decisivo è risultato poi il sesto trampolino, quando sul 8-9, 40-40, Luca Marchidan tirava una palla piazzata a scavalcare il mezzovolo che cadeva a terra ad appena un centimetro oltre la linea di fondo campo, mentre i due fondocampisti del Settimo  potevano solo guardare la palla atterrare pregando che toccasse terra  fuori dal campo in quanto non avevano nessuna possibilità di colpire la palla. Si cambiava pertanto sul punteggio di  8-10, e subito dopo il Settimo allungava sino al 8-12 per poi chiudere il trampolino successivo 9-12 con il Real Cerrina che conquistava ancora un gioco. Al cambio campo successivo il Settimo conquistava il tredicesimo gioco vincendo così la partita ed il titolo  di campioni italiani di serie C. Al termine dell’incontro premiazione di vincitori e vinti con medaglie per tutti i giocatori e coppa ai vincitori consegnata del presidente nazionale Edoardo Facchetti.  Per il Real Cerrina rimane la soddisfazione per aver raggiunto per la prima volta nella sua storia la serie B. 

le due finaliste a centro campo

i capitani Nicola Murari (dedicherà lo scudetto alla memoria del padre) e Fausto Gavello

la premiazione con effetti speciali

fair play tra Alberto Renzi, Aristide Cassullo e Renzo Artuffo

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