Il calendario non fa sconti in serie B per questo questo motivo il Cinaglio oggi pomeriggio sarà in campo (alle 15 con l’Arcene), per onore e regolarità del campionato giunto alle battute conclusive.

«Ovviamente non avremmo mai voluto scenderemo col lutto al braccio oltre che nell’animo» interviene Chicco Viotti, oggi presidente e tecnico del Cinaglio ma che in passato a Callianetto fu residente. «Alberto Fassio era una persona intraprendente e capace, ed i risultati parlano per lui. Capace di creare una squadra che forse non avrà mai eguali tanto era forte e superiore alle altre. Capace anche di scommettere sui giovani riuscendo sempre a vincere. Al vertice ma senza mai perdere di vista le proprie origini e il borgo di Callianetto, nello sport come nel lavoro» aggiunge Viotti. Dal numero uno del Cinaglio anche il ringraziamento per quando “mi aveva personalmente motivato ed aiutato all’indomani della nostra promozione in serie A, un dirigente che era riuscito a dare nei quasi quindici anni di attività nuove prospettive all’intero movimento contribuendo alla sua crescita».

Si ferma invece il Memorial Nazario Tirico inizialmente programmato oggi a Montechiaro dove ci si limiterà ad un incontro giovanile (alle 14,30). Tirico era stato uno dei componenti dello staff del Callianetto, incaricato della logistica e della preparazione del campo, poi la prematura scomparsa cinque anni fa. Un destino che aveva accomunato anche Beppe Tirone braccio destro di Fassio nella parte tecnica. Addio che era stato dato anche a Carlin Borio e prima di lui a Silvano Rosso (al quale venne coi intitolato lo sferisterio di Callianetto). 

Ora Alberto Fassio li raggiunge pronto a disegnare dall’alto nuove strategie e formazioni accarezzando da vicino quella stella conquistata sulla terra con la fantastica avventura chiamata Callianetto. Una leggenda scorrendo i numeri: dal 2002 al 2013 undici scudetti di cui dieci consecutivi. Dieci Coppa Italia ed altrettante Coppa Europa, otto Supercoppa e ancora un titolo italiano in B (con Coppa Italia) ed un’altro di C. 
Callianetto vincitore anche in rosa con cinque scudetti e altrettante Coppe Italia, Supercoppa e Champions per la squadra femminile. Non da meno il settore giovanile con tredici titoli nazionali.