Per il Cerrina debutto a Santarcangelo di Romagna nelle finali di C
in copertina il Settimo di Pescantina (Verona), una delle formazioni maggiormente accreditate al titolo di serie C. Nicola MURARI, Andrea RENZI, Luca VICENTINI, Carlo LONARDI, Luca CAMPARSI. D.t. Luciano FILIPPINI
Cominciano domenica le finali nazionali della serie C di tamburello e il Real Cerrina vuole essere protagonista. Sono 12 le formazioni in lizza, suddivise in quattro gironi da tre. Le vincitrici dei gironi accederanno alle semifinali secche, su campo neutro, in calendario sabato 23 settembre. Finale il 7 ottobre. Il team allenato da Aristide Cassullo e capitanato da Fausto Gavello è impegnato nel girone che comprende Sacca (Mantova) e Santarcangelo di Romagna (Ravenna). Dopo aver dominato il girone piemontese ed essersi confermato leader in regione per un altro anno, ora serve l’ulteriore step, per provare ad assaporare finalmente la categoria superiore. Un’impresa alla portata del team che annovera, oltre a Gavello, Paolo Artuffo, Luca Marchidan, Gabriele Oggero, Silvio Massirio e Christian Spinoglio. Il debutto è in trasferta a Santarcangelo. C’è un’altra piemontese in lizza, l’astigiana Chiusano (domenica riposa), rivale del Settimo Veronese e dei marchigiani della Treiese. Anche nelle finali di D c’è un’alessandrina, la Paolo Campora Ovada, che disputa gli incontri casalinghi sul campo di Tagliolo Monferrato, in virtù dell’accordo con la società tamburellistica tagliolese, che ha prodotto risultati positivi fin dal primo anno di collaborazione. Per la Paolo Campora, le rivali del gironcino sono Monte di Sant’Ambrogio di Valpolicella (Verona) e i bergamaschi del Madone. Gli ovadesi riposano domenica ed entreranno in scena il 10 settembre.