La giornata di domenica: chi sale e chi scende, A maschile, B maschile e femminile

In questo ultimo numero della nostra rubrica che riprenderà regolarmente a inizio settembre, con la ripresa dei campionati di A e B il “ chi sale e chi scende” è dedicato anche al femminile. La squadra premiata in questo caso è l’Alegra Settime che conquista il suo secondo titolo consecutivo, confermandosi su grandissimi livelli. Madalina Ciobanu e compagne oltre al bis in campionato hanno centrato anche la loro 4° affermazione in campo europeo.  

Serie A Maschile

I TOP

SABBIONARA

Su tre gironi, in due era già tutto deciso. Tutto poteva succedere nel girone C, dove alla fine il Sabbionara ha conquistato il primo posto e l’accesso alla fase finale della Coppa Italia. Non era facile. La partenza non esaltante (sconfitta a Ciserano) aveva condizionato Andrea Belluardo e compagni, i quali hanno avuto il merito di non abbattersi, superando Cavrianese e Sommacampagna, al termine di due incontri non facili, dove le squadre ospiti hanno ben figurato. Il Sabbionara ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra tenace, un gruppo forte che lotta fino alla fine. Se a questo si aggiunge il fatto che Davide Gozzelino, punto di forza della squadra trentina è reduce da un infortunio, l’impresa del quintetto di Andrea Fiorini è ancora più grande.

CHI SCENDE

BARDOLINO

Annata da dimenticare in tutti i sensi. Se a questo si aggiunge anche la sfortuna, il quadro in casa Bardolino si fa davvero drammatico. A Mezzolombardo la squadra ha giocato, ma quest’anno fare punti per il team di Sergio Zantedeschi sembra un’utopia. I veronesi avrebbero meritato qualcosa di più, ma proprio è la classica annata, dove nulla va per il verso giusto. Forse, più di chi scende, si dovrebbe parlare di chi è perseguitato dalla sfortuna e quest’anno i lacustri veronesi in questa classifica sono al primo posto. Il 2017 è iniziato male e sembra proseguire nella stessa direzione.

SERIE B

CHI SALE:

BESENELLO

Il verdetto era in fase di attesa. Era necessario attendere l’esito della gara di Cereta. I trentini escono vittoriosi e con una prestazione confortante. Sei punti contro Segno e Cereta non si fanno certo per caso. La squadra è in forma i momenti difficili sembrano un lontano ricordo. Adesso i punti in classifica sono 20, il morale a mille e la posizione di classifica si può anche migliorare. I ragazzi di Marco Weber da qui alla fine possono prendersi ancora altre soddisfazioni.

CHI SCENDE

NAVE SAN ROCCO E MALAVICINA

Queste squadre non solo scendono nella nostra rubrica, ma ormai si può dire che scendono dalla categoria cadetta. Il loro futuro è la serie C. I trentini perdono in casa contro l’Arcene, i mantovani confermano tutti i loro limiti contro il Noarna. In entrambi i casi prestazioni non all’altezza. Le squadre di Lorenzo Stenico e Paolo Pachera ormai si sono arrese. A Nave San Rocco e a Malavicina ormai si pensa al futuro e a un’ annata di riscatto.

A FEMMINILE

CHI SALE

SETTIME

Non potrebbe essere diversamente. Conquista il suo secondo titolo consecutivo, battendo in finale una squadra forte come la Tigliolese. A inizio campionato, ho sentito dire spesso la partenza di Silvia Gozzelino è un duro colpo per il team astigiano. Una giocatrice da sola può fare poco e soprattutto non fa la differenza. Il tamburello è un gioco di squadra. Certo l’inizio del campionato (sconfitta a Mezzolombardo), non era stato dei migliori, ma le grandi squadre, si sa dopo le sconfitte trovano motivazioni. Questo,  quello che è successo in casa Settime. Poche chiacchiere e tanto lavoro. Il lavoro alla fine paga. La bravura non è stata solo delle protagoniste in campo, ma anche della società che ha saputo come muoversi sul mercato. L’acquisto di Rebecca Lanzoni è stato un bel colpo di mercato. L’ex Monale si è inserita bene in un gruppo abituato a vincere. In panchina è arrivato un nuovo allenatore Piero Gozzelino, persona concreta, poche chiacchiere e tanto lavoro. Questa formula è sempre vincente. Sono arrivati cosi scudetto e Coppa Europa. Le neo campionesse d’Italia sicuramente non si fermeranno qui. Coppa Italia e super Coppa sono due trofei che vorranno conquistare per chiudere al meglio il 2017. Le giocatrici del Settime in festa sono immagini che facilmente si vedranno anche sui campi di Palazzolo (Verona) e Piea (Asti). Un plauso a queste atlete determinate che sono Jessica Gozzelino, Rebecca Lanzoni, Beatrice Zeni, Chiara Zeni, Debora Marrucco, Madaline Ciobanu, Antonella Negro, Irene Musso e Sally Valle, ottime giocatrici, supportate da un ottimo staff societario e da un bravo direttore tecnico Piero Gozzelino.

TIGLIOLESE

La seconda finale scudetto persa non deve trarre in inganno. Arriva in due campionati nazionali in finale. In serie A non sfigura, in serie B conquista il titolo. Merito anche in questo caso alle giocatrici e allo staff societario guidato dal presidente Daniele Basso. Batte una squadra che è stata protagonista di un ottimo campionato. 

La Tigliolese negli ultimi tre anni ha fatto collezione di finali. Anche nel 2015 in B arrivò in finale, perdendo nell'occasione contro il Mezzolombardo a Noarna. Prima o poi il trend cambierà. Serve pazienza, la strada è quella buona