Alberto Botteon da tre stagioni a Guidizzolo ha ricevuto una proposta allettante per tornare a Mezzolombardo. Unico ostacolo l'aumentata insofferenza alla lunghe trasferte
Tutto ancora, o quasi, da decidere nel tamburello ma il mercato la fa da padrone. Addirittura già definiti alcuni passaggi in chiave 2018. Per gli assi astigiani che calcano la serie A importanti novità con la migrazione della cerrese Stefania Mogliotti dall’attuale panchina del Castellaro (su cui ha colto lo scudetto 2016) a quella della Cavaion, seguita da Giorgio Cavagna. Il terzino callianese ritroverà come compagno Samuel Valle, trio che si costituirà dopo i fasti di Callianetto. Non escluso che possa approdare in terra veronese come sesto il chiusanese Andrea Petroselli, anch’egli in uscita dal Castellaro.
Rimarrà fedele al team mantovano Manuel Beltrami e come sesto potrebbe ritrovare Saverio Bottero, già suo compagno al Callianetto. Tutto confermato nel Sabbionara coi fondocampisti Ricky Bonando e Andrea Belluardo e il mezzovolo pieese Davide Gozzelino. A Cremolino potrebbe dire stop all’attività Andrea Di Mare che potrebbe essere sostituito da Alessio Basso, reduce da due stagioni nella A del muro (Grazzano e Montemagno).
Bastioni che attirano Alberto Botteon, battitore di Robella che avrebbe come alternativa open un possibile ritorno a Mezzolombardo (Coppa Italia e Supercoppa nel 2009 contro la corazzata Callianetto). Novero di astigiani che potrebbe ampliarsi visto il concreto interessamento del Guidizzolo per il giovane Mattia Musso, attualmente al Cinaglio in serie B (viaggerebbe con Federico Pavia e avrebbe come compagni gli innesti Gabriele e Alessandro Merighi ndr).
Da anni la società astigiana è il riferimento nell’open. «Nessun programma ed impegno è stato ancora definito, stiamo lavorando per raccogliere ancora punti prima della pausa che ci garantirebbero la salvezza» ammette Chicco Viotti, presidente e coach. Tuttavia a Cinaglio non difettano volontà e idee tanto che la presenza nei campionati senior certamente raddoppierà con la una squadra anche in serie D, utile al debutto tra i grandi dell’under 14 fresca campione regionale. Nel mercato cadetto da citare il fondocampista Riccardo Meda dal Castell’Alfero potrebbe approdare ad Arcene.