Nella foto di Giancarlo Grandi le formazioni del Cremolino e del Guidizzolo

Nel campionato di tamburello open di serie A, amaro epilogo di una partita in apparenza semplice per il Cremolino, che invece ha gettato alle ortiche il successo contro il non trascendentale Guidizzolo. Già all’andata la squadra mantovana aveva sorpreso gli alessandrini, che cercavano la rivincita e sembravano aver messo sui giusti binari il match. Pur senza strafare, i ragazzi di patron Claudio Bavazzano conducevano 8-4. A quel punto, però, il black-out totale, con gli avversari capaci invece di collezionare 9 games di fila e imporsi 13-8, fra lo stupore e la deluzione del pubblico locale.
In campo, il Cremolino ha schierato Merlone, Ferrero, Briola, Basso e Di Mare, mentre il Guidizzolo ha risposto con i due ex a fondo campo, Botteon e Pavia, affiancati da Marcazzan, Guerra e Tonini,
Il gioco è apparso abbastanza equilibrato fin da subito, con piacevoli scambi che i padroni di casa riuscivano a chiudere con regolarità. Sull’8-4, il Cremolino ha perso un gioco sul 40 pari e gli avversari si sono ringalluzziti, trascinati da uno scatenato Pavia che aveva evidentemente il dente avvelenato e ha dato la svolta con punti spettacolari. Dall’altra parte, invece, i locali sono letteralmente crollati, Amaro il presidente: «Al di là di quello che hanno fatto i mantovani, dobbiamo soltanto recitare il mea culpa per la solenne batosta».