Si è giocato tutto il turno del massimo campionato. Un solo game conquistato, anche se nel gioco espresso non c’è stato un deciso passo indietro rispetto alle precedenti trasferte.

Pasqua comunque amara per il Cremolino, castigato 1-13 a Solferino nel quinto turno della serie A di tamburello. Si è concluso così nel modo più deludente il ciclo di quattro impegni in trasferta per la compagine ovadesi, che non ha racimolato alcun punto e in classifica è dunque ferma ai 3 colti al debutto in casa.
Dopo Guidizzolo, Medole e Sabbionara, ieri c’era il compito più difficile, contro una delle formazioni a punteggio pieno, che ha dimostrato tutto il proprio valore. La differenza di forze in campo è stata sottolineata obiettivamente, a fine gara, dal commento del presidente Claudio Bavazzano. «Complessivamente ci siamo espressi in modo discreto - dice il patron -. È stata la diversità di forze in campo a essere determinante, tanto da lasciar intravedere una differenza di categoria fra una squadra e l’altra. Massimo Teli, Stefano Tommasi e Samuel Valle sono capaci di scambi e di velocità d’esecuzione eccezionali, noi, non siamo in grado di controbattere e reggere quei ritmi». 
Il tecnico Giampiero De Luca ha cercato varie soluzioni nello schieramento, utilizzando dall’inizio Paolo Baggio, poi sostituito da Daniele Ferrero. Una rotazione pure per Ivan Briola. In pratica, però, il Cremolino ha tenuto testa agli avversari solo nella prima parte di ogni gioco, poi i mantovani chiudevano sempre con relativa facilità.

Risultati
Mezzolombardo-Ciserano 13-8, Castellaro-Cavranese 13-1, Cavaion-Guidizzolo 13-4, Solferino-Cremolino 13-1, Sabbionara-Medole 13-4 Sommacampagna-Bardolino 13-8.

Classifica
Cavaion, Solferino e Castellaro, 15, Sabbionara, 14, Sommacampagna 12, Medole e Mezzolombardo, 6, Guidizzolo 4, Cremolino 3, Bardolino  e Cavranese 0, Ciserano -2.