Il Cremolino a Medole per capire le reali potenzialità

Per il campionato di tamburello open di serie A, domenica è in programma la terza giornata e per il Cremolino arriva il secondo appuntamento in trasferta consecutivo, a Medole, nel Mantovano.

Dopo la sconfitta di Guidizzolo, c’è voglia di riscatto nel clan ovadese e anche il risultato della gara di dopodomani sarà importante, in vista di una serie di incontri che saranno veramente impegnativi, nei quali per Merlone e soci non sarà facile racimolare punti.
La prestazione negativa a Guidizzolo ha sorpreso un po’ tutti, anche perché sette giorni prima si era ammirato un Cremolino «extra-lusso» con la Cavrianese. Invece, è riemerso uno dei problemi della passata stagione, quello del rendimento di Briola, al quale il nuovo tecnico De Luca dovrà dare opportuni consigli perché il suo ruolo in campo è determinante.
Il Medole ha affrontato la nuova stagione, con la  formazione dello scorso anno: Nico Mariotto (alle prese con i problemi fisici rimpiazzato da Dario Andreoli), Gabriele Merighi, Andrea Moratelli, Luca Fedrighi, Gianantonio Zamboni e Nicola Zannoni. Alla direzione tecnica è tornato Guido Grotti. Per il Cremolino c’è un precedente da cancellare, quello della scorsa stagione, quando riuscì a conquistare appena tre giochi, a conclusione di una gara disastrosa. Poi, nell’incontro di ritorno, a Cremolino, i locali restituirono pan per focaccia, lasciando agli avversari il margine di 4 giochi, dopo una prestazione a senso unico.
Certo, gli alessandrini devono tenere aperti gli occhi: il Medole nel primo turno sul suo campo ha lasciato al Guidizzolo appena 5 games, salvo poi arrendersi 7-13 sul campo del Sommacampagna. Probabilmente, in avvio di stagione, le squadre non sono ancora al top e i valori devono definirsi. Le altre partite di domenica sono Castellaro-Ciserano, Cavaion-Bardolino, Solferino-Cavrianese e Sabbionara- Guidizzolo e Sommacampagna-Mezzolombardo.

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