Fase nazionale serie C.
L’ARCENE E’ CAMPIONE D’ITALIA DELLA SERIE C
ARCENE-CASTELLI CALEPIO 13-9
ARCENE: A. Fanzaga, Pagnoncelli,Tasca, M. Fanzaga, Testa, C. Gatti, D. Gatti. Dt. Locatelli.
CASTELLI CALEPIO: Colleoni, Camotti, Biagi, Manenti, Morotti, Ravasio e Valleri. Dt. Belotti.
ARBITRI: Flaminio Gambirasio (centrale), Samuele Legnani e Mauro Galli.
NOTE – Cambi campo: 2-1, 3-3, 6-3, 8-4, 8-7, 10-8,1 2-9, 13-9.
Pari 40-40: 4-5. Quindici conquistati dall’Arcene 67, Castelli Calepio 56.
Durata 155’.
- Il libro delle meraviglie che racconta le gesta in questa stagione dell’Arcene s’è arricchito di un nuovo capitolo. Dopo aver vinto il campionato interprovinciale e tutte le fasi nazionali, ieri ha conquistato lo scudetto della serie C battendo per 13 a 9 il Castelli Calepio nella finale tutta orobica giocata sulla terra battuta dello sferisterio Davide Cavagna di Bonate Sopra.
La sfida ha tenuto fede alle aspettative offrendo diversi spunti spettacolari. L’Arcene non s’è mai trovato in svantaggio nel punteggio, ha controllato l'andamento del match proponendo un tamburello più regolare. Un gioco didattico, fatto di un paio di scambi sulla lunga distanza e poi veloci affondi alla riga di metà campo nella ricerca del quindici. Prevedibili e decisi ma non aggressivi che hanno permesso agli avversari di rimanere in gara sino all’inizio del settimo trampolino (11 a 9 il parziale). Nell’ultimissimo scampolo della gara ha invece spadroneggiato e infilando due games consecutivi il primo per 40 a 30 e l’altro per 40 a 15, ha fatto suo il titolo nazionale di categoria.
Un successo frutto di un’ennesima ottima prova in questa aurea stagione al pari, o quasi, di quella del Castelli Calepio anch’esso promosso in serie B e che ieri ha tenuto degnamente testa ai neo scudettati per gran parte della sfida prima di cedere. La compagine calepina ha commesso qualche errore in più nel gioco corto, in particolare nei due games persi dopo il 40 pari nel sesto trampolino per degli interventi maldestri dei terzini. Pochi ma decisivi episodi che hanno però pesato sull’esito della gara perfettamente diretta da Gambirasio, Legnani e Galli.
Con la vittoria dell’Arcene salgono a otto le società bergamasche che possono fregiarsi dello scudetto della serie C Fipt. La prima a vincerlo nel 1963 è stata la Virtus Marne. Nel 1969 e nel 1976 l’ha conquistato per due volte il Bottanuco, nel 1982 il Dossena e nel 1986 il Sabbio di Dalmine. In questo secolo è andato a bersaglio il Team Pagani Curno nel 2005, il San Paolo d’Argon nel 2007 e tre anni fa, nel 2013, il Ciserano battendo il Cavaion per 13 a 10 nella finale giocata a Capriano del Colle.
Nella foto le due squadre che ieri hanno disputato la finale.
