CREMOLINO – CASTELLARO 3-13
CREMOLINO: Alberto Botteon, Paolo Baggio, Alessio Basso, Andrea Di Mare, Daniele Basso. Dt Fabio Viotti
CASTELLARO: Manuel Beltrami, Lorenzo Gasperetti (Federico Merighi), Manuel Festi, Giorgio Cavagna, Pietro Ghizzi (Niki Ioris). Dt. Alessandro Tabai.
(2-1, 2-4, 2-7, 2-10, 3-12, 3-13) 40 pari: 4 Castellaro, 1 Cremolino
Terna arbitrale Sergio Garetto, Susanna Rizzitelli, Bruno Olivieri. Durata 1 ora e 55 minuti
Iniziata la grande stagione tamburellistica nell’ovadese. Primo appuntamento il recupero infrasettimanale tra Cremolino e Castellaro, un evento da calamitare l’attenzione dei tanti tifosi piemontesi. Motivo d’interesse per la prima uscita casalinga della rinnovata compagine di Bavazzano con Alberto Botteon nuovo front man ed il gradito ritorno in prima linea sempre da Carpeneto di Andrea Di Mare e Daniele Basso. Rientrano anche dopo un anno il mezzovolo Alessio Basso (stop per infortunio) ed il jolly Mauro Pera (a muro dove ha vinto la B col Rocca d’Arazzo). La continuità viene garantita dal capitano Paolo Baggio e dal tecnico Fabio Viotti. Così come di grande richiamo il ritorno in Piemonte del Castellaro, il massimo contendente del Monte per lo scudetto, con la stupenda diagonale ex Callianetto composta da Manuel Beltrami, Manuel Festi e Giorgio Cavagna a dare sicurezza a Lorenzo Gasperetti e Pietro Ghizzi (Niki Ioris).
Partita dall’esito scontato vista la differenza dei valori in campo, falsa partenza dei mantovani guidati nell’occasione da Alessandro Tabai vice dell’influenzato Renzo Tommasi con 2 giochi persi a 15 a causa della difficoltà di trovare le misure in un frangente ventoso. Gli ospiti man mano carburano prendendo saldamente le redini dell’incontro con la sapiente regia Beltrami imperioso nei recuperi ed un Festi dirompente spesso imboccato dal gioco corto dei locali. Risultato 10 giochi consecutivi momentaneamente stoppati dal terzo gioco dei piemontesi agevolati da un concentrato di falli dei Manuel. Ricreazione finita ed ultimi due giochi ad ammirare il talento e la qualità del giovane predestinato Federico Merighi inserito a fondocampo al posto del sempre generoso Gasperetti.
Per il Cremolino domenica la difficile trasferta a Monte a cui seguiranno dalle partite più adornabili, come la successiva in programma domenica 13 dove servirà tanto tifo ed entusiasmo contro il Castiglione guidato da Enos Ruffoni con gli ex di lusso Daniele Ferrero, Luca Merlone e Ivan Briola.
Nel frattempo l'attenzione si sposta sul campo di Carpeneto, domenica con protagonista il Solferino autorevole candidato a terza forza del campionato e mercoledì il recupero con il Sommacampagna, partita tra le più indicate per muovere la classifica.
Grande richiamo per la capolista Solferino reduce dal cappotto alla malcapitata Cavrianese, in precedenza aveva battuto il Monte sfruttando l’ingenuità di Pierron e centrato i 3 punti contro un coriaceo Castiglione.
Team rivitalizzato da Claudio Grandelli e composto da Nico Mariotto, Stefano Tommasi, Andrea Marcazzan, Walter Derada e Federico Gasperetti.
Un Carpeneto totalmente rinnovato con un variegato mix tra giocatori locali come Massimo Rinaldi, Attillio Macciò e Roberto Caneva a supporto delle colonne portanti Luca Baldini, Alessandro Fanzaga e Giancarlo Tasca.
Il team di Torriglia rinfrancato dal punto strappato a Sabbionara guarda con fiducia soprattutto alla gara di mercoledì col Sommacampagna, squadra riconfermata in toto dopo la bella scorsa stagione. Sandro Albertini, Gigi Zambetto, Nicola Zandonà, Matteo de Zabotti, Ruben (Giona) Tabarini ancora guidati da Gianni Belligoli. Gli scaligeri han già messo nel carniere i punti combattività nelle sfide interne con Cavrianese e Guidizzolo