Castiglione in estasi: sconfigge il Ceresara e fa suo il tricolore di serie B. Ceresara ko: la squadra del dt Margoni si aggiudica il derby tutto mantovano. Patron Caloia "Grande gioia, è il primo alloro della nostra storia". Il capitano Nobis "Ci tenevamo troppo a vincere questa sfida".
NOARNA. È il Castiglione a sollevare al cielo lo scudetto di serie B di tamburello, conquistato dopo aver battuto nella finale tutta mantovana il Ceresara. Le due squadre sono riscese in campo domenica mattina dopo che il match era stato sospeso sabato per pioggia sul 9-7 per gli aloisiani che hanno completato l'opera vincendo 13-8 in 40’.
«C'è grande soddisfazione - spiega il presidente Celso Caiola - per il primo titolo della nostra storia, per cui ce lo godiamo doppiamente assieme alla promozione. Loro hanno resistito il più possibile ma poi siamo saliti in cattedra noi, giocando una gran partita. Vincendo abbiamo dimostrato che siamo i migliori ed ora vogliamo fare bene anche in Coppa Italia. Complimenti a tutti i ragazzi e al nostro dt Chiara Margoni, vincente fin dall'esordio e dotata di una passione davvero immensa per questo sport».
Delusione in casa Ceresara, in ogni caso c’è la promozione in A: «Sono amareggiato - ammette il presidente Giancarlo Zoetti - ma loro sono stati più forti, meritando il successo in pieno. Noi avremmo dovuto avere più pazienza e aspettare i loro errori invece abbiamo forzato il gioco. La troppa foga e la troppa voglia di chiudere gli scambi ci hanno giocato un brutto scherzo. Abbiamo anche avuto due o tre occasioni per passare in vantaggio ma non le abbiamo sfruttate. La stagione in ogni caso resta positiva, ora sotto con la Coppa Italia. Puntiamo a vincerla per riscattarci dopo questa delusione».