2.a di ritorno: chi sale, chi scende

 

Chi sale:

Cavaion Monte: Lo dicono i numeri, numeri impressionanti quelli prodotti dalla squadra veronese fino ad oggi 38 punti conquistati sui 39 disponibili. L'unica volta che ha rallentato lo ha fatto rimontando contro il Castellaro in un avvio di gara che lo aveva visto andare sotto. Luca Festi e compagni, si sa non si abbattono mai, lottano fino alla fine, poi la loro qualità tecnica e la loro classe fanno la differenza. Se la squadra continua a giocare così il secondo scudetto consecutivo è un obiettivo alla portata. Per quello che si è visto fino ad oggi i veronesi meritano il titolo, ma la stagione è ancora lunga e tutta da vivere.

Cremolino: Sfrutta al meglio un turno di campionato che sulla carta sembrava agevole, anche se nello sport nessuna gara è vinta in partenza. Colpisce gli avversari al loro minimo errore. Al momento è quarta in coabitazione con il Sommacampagna, un risultato che forse a questo punto della stagione in pochi si aspettavano. E' il caso di dirlo, risultato clamoroso ma meritato. La squadra ha qualità (Ivan Briola) ed esperienza (Luca Baldini), requisiti che in un campionato servono e fanno la differenza.

Chi scende:

Solferino: Cosa è successo alla squadra di Mario Spazzini? Domanda pertinente alla quale si fa fatica a dare una risposta. Dodici mesi fa era in vetta, ai play off una grande parità contro il Medole, oggi conquistare un posto nei play off sembra un'impresa ardua. La classifica non è delle migliori. Serve l'esperienza dei "senatori" (Stefano Tommasi, Walter Derada). La squadra deve reagire.

Sabbionara: E' la classica annata, dove nulla sembra girare per il verso giusto. Zero punti nelle prime due gare del girone di ritorno, zero punti nelle prime due gare del girone di andata. La squadra non riesce nemmeno a imporsi contro gli avversari di pari livello. Sabato trasferta delicata contro il Carpeneto. Gabriele Merighi e compagni devono fare punti. Così facendo difficilmente si andrà ai play off, si resta nella categoria, solo perché il Cinaglio è una squadra giovane inesperta che in questo campionato non è stata aiutata dalla buona sorte. Quest'anno manca continuità. Urge un immediato cambio di tendenza. La squadra ha saputo esibirsi su buoni livelli (vedi trasferta di Cavriana), ma nella massima serie per raggiungere risultati si deve fare di più.

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