Coppa Europa
L’Arcene chiude al terzo posto. Contestata l'organizzazione e la Federazione internazionale.
(Bruno Gamba) - Terzo posto tra tante lamentele e giustificate arrabbiature per l’Arcene nella Coppa Europa conclusa ieri in Francia. Dopo aver sconfitto i transalpini del Cournonterral giovedì nel turno di qualificazione, sabato a notte inoltrata ha perso per 11 a 13 la semifinale giocata con il Cazouls d’Hèrault campione nazional francese. A condizionare il bilancio finale della squadra del presidente Gatti, l’assurda decisone degli arbitri francesi e degli organizzatori di costringerla a giocare sabato notte la semifinale sul campo di Poussan, anziché su quello stabilito di Mèze due ore dopo l’orario fissato (è iniziata alle ore 24 ed è finita alle 2 ) in assoluto conflitto con il regolamento e su un rettangolo di gioco non in ordine dopo che per tutta la giornata era stato utilizzato per le gare femminili. A nulla è valsa la legittima richiesta del club arcenese di rinviare la gara a ieri mattina. “Gli arbitri ci hanno obbligato a giocare due ore dopo l’orario e su un campo diverso dove il forte vento e il terreno di gioco in cattive condizioni, hanno messo a rischio l’incolumità dei ragazzi - afferma, Alessandro Locatelli , il tecnico dei biancoazzurri - Una partita assurda. Giocata in una situazione ambientale mai vista nella mia esperienza e solo perché non hanno voluto modificare il programma. Una pessima pagina per il nostro sport e per la Federazione internazionale che ha permesso agli organizzatori ogni decisione.”
La semifinale è durata due ore con l’Arcene in difficoltà nella prima parte. Al quinto cambio campo s’è trovato a rincorrere gli avversari sotto di 3 a 9. Da li in poi, ha iniziato una rimonta (parziali: 0-3,2-4,3-6,3-9,4-11,6-12,9- 12,11-13) terminata però mancando la vittoria per due game. Il 3° posto le è stato assegnato per il miglior risultato nelle semifinali.
Nella serata di ieri il Castellaro ha vinto per 13 a 5 la finalissima con il Cazouls d’Hèrault. I mantovani nelle semifinali di sabato pomeriggio hanno sconfitto per 13 a 1 il Vendemian.
Nella finale femminile la trentina Segno ha avuto la meglio per 13 a 8 dell’astigiana Tigliolese.
Nella foto di repertorio l’Arcene.