MONTE PERONI (VR) CAMPIONE D'ITALIA 2014
Una squadra veneta torna a conquistare lo scudetto che mancava dal 1986 col Bussolengo. Il Monte Peroni terzo in campionato dopo l'esaltante semifinale col Castellaro non ha particolari problemi a superare il Solferino in finale. I mantovani orfani di Nico Mariotto non riescono a ripetere la bella prestazione offerta contro il Medole. Dopo i primi due lottati trampolini la squadra di Facchetti esalta la forza del collettivo e costringe gli avversari con un Marcazzan sapientemente tenuto fuori dal gioco ad una vana rincorsa nonostante le varie varianti tattiche.
In meno di 2 ore la vittoria di una squadra naturalmente ambiziosa che ha saputo sfruttare l'occasione offerta.
esce Previtali entra Stefano Mosna batte Teli corto Marcazzan 15-0, largo Pierron 15-15, ace sporco Teli 30-15, punto Festi 40-15, corto Marcazzan SCUDETTO MONTE
12-4 batte Derada fuori giri Tommasi 0-15, a lato Derada 0-30, chiude Previtali 0-40, largo Pierron 15-40, ancora Previtali gioco MONTE
11-4 batte Pierron punto Marcazzan 0-15, a lato Pierron 0-30, batte Teli chiude Luca 15-30, risponde lungo Derada 30-30, lungo Pierron 30-40, fallo Festi gioco SOLFERINO cambio
11-3 servizio Tommasi fallo Pierron 15-0, segue Gasperetti 15-15, Festi al largo 15-30, esce spallone Derada 15-40, corto Merlo gioco MONTE
10-3 servizio Teli a lato Festi 0-15, dentro palla Tommasi 0-30, a lato Derada dietro 15-30, a segno Marcazzan 15-40, bel punto Festi 30-40, chiude Marcazzan gioco SOLFERINO
10-2 battuta Tommasi segue lungo 0-15, largo Merlo 0-30, lungo Marcazzan 0-40, Derada in battuta Marlo terzino punto Teli gioco MONTE cambio
9-2 Marcazzan torna in mezzo a lato Merlo 15-0, ace Teli 30-15 secondo minuto Solferino largo Marcazzan 40-15, risponde corto Merlo gioco MONTE
8-2 Merlo in mezzo Marcazzan dietro in battuta chiude Gasperetti 15-0, largo Marcazzan 15-15, segue corto dopo gran recuperi Tommasi 15-30, chiude Derada 30-30, replica Festino 30-40, corto Merlo gioco MONTE
7-2 turno Monte corto Marcazzan 15-0, largo Tommasi 30-0, segue Merlo 40-0, lungo Festi 40-15, corto Tommasi gioco MONTE ai passi
6-2 batte Merlo a lato Teli 15-0, chiude Previtali 15-15, a lato Tommasi 15-30 primo minuto Solferino lungo Merlo 15-40, segue a lato gioco MONTE
5-2 batte Pierron lungo Festi 0-15, corto Marcazzan 15-15, punto Previtali 30-15, replica Gasperetti 30-30, largo Tommasi 40-30, chiude Previtali gioco MONTE
4-2 turno Solferino corto Festi 15-0, punto Previtali 15-15, risposta vincente Festi 15-30, largo Tommasi 15-40, segue Festino 30-40, riga Festi gioco MONTE cambio
3-2 turno Monte largo Festi 0-15, segue Tommasi 15-15, ancora Festi 15-30, lungo Merlo 30-30, punto Festi 30-40, lungo Tommasi gioco MONTE
2-2 servizio Merlo largo Teli 15-0, segue Pierron 30-0, ancora Teli 40-0, chiude Festino 40-15, largo Merlo 40-30, corto Marcazzan secondo 40 pari batte Tommasi chiude Gasperetti SOLFERINO
2-1 servizio Teli largo Pierron 0-15, a lato Festi 0-30, chiude Previtali 15-30, corto Festi 15-40, rimedia subito 30-40, chiude Gasperetti SOLFERINO cambio
2-0 battuta Merlo incomprensione dietro 0-15, chiude Derada 15-15, largo Merlo 15-30, segue Tommasi 15-40, corto Festi 30-40, in ritardo Tommasi gioco MONTE
1-0 battuta Teil chiude Festino 15-0, replica Derada 15-15, largo Teli 15-30, ancora largo 15-40, punto Festino 30-40, a lato Merlo primo 40 pari batte Pierron chiude Previtali MONTE
MONTE PERONI: Massimo Teli, Yohan Pierron, Luca Festi, Stefano Previtali, Paolo Festino // Sergio Facchetti, Stefano Mosna. Dt. Edo Facchetti
SOLFERINO: Massimo Merlo, Stefano Tommasi, Andrea Marcazzan, Walter Derada, Federico Gasperetti // Mirko Zorzi. Dt. Claudio Grandelli
(2-1, 4-2, 7-2, 10-2, 11-4, 13-4)
40 pari Monte 1, Solferino 1
arbitro Flaminio Gambirasio con Mauro Galli, Samuele Legnani
15.55 -- 17.48
LA FINALE SCUDETTO (Franco Longo)
Prima della finale scudetto fra Monte e Solferino abbiamo provato a sentite tecnici giocatori e dirigenti. Il pronostico vede la vittoria del Monte.
Il primo intervistato è stato Fiorello Adami direttore tecnico della compagine trentina che vede così la finale: " sulla carta, mi sembra una finale a senso unico per due motivi. Il Monte è più forte, seconda cosa nel Solferino l'assenza di un giocatore come Nico Mariotto peserà e non poco, poi è sempre il campo che emette il verdetto finale. Certo il Solferino non è da sottovalutare. L'aver eliminato il Medole ne è la conferma.
Stesso giudizio dato da Adriano Merighi del Noarna. Penso che la supremazia tecnica del Monte sia netta e alla fine penso che vincerà la squadra veronese.
Anche Fulvio Bonfanti, ex presidente del Noarna vede una finale scontata. Certo, "tutto dipende dal Monte. Partire da favorita, non vuol dire certo vincere la partita. Sulla carta la superiorità tecnica della squadra veneta è fuori discussione. Certo se si giocasse 50 volte, penso che in 49 occasioni il Monte riuscirebbe a vincere, però la partita secca ha sempre storia a sè. Bonfanti ricorda anche la vittoria del Solferino in campionato alla prima giornata, gara che fece molto discutere, per l'espulsione di Yohan Pierron.
