Bergamo serie C e D (L’Eco di Bergamo)
La Coppa Comitato anticipata a settembre.
- Inizia a prender corpo un po’ di programmazione per quel che resta della stagione 2020 di tamburello open. Annullati nel mese di marzo i campionati di ogni serie per le conseguenze del Covid-19, il Comitato provinciale della Fipt ha comunicato tutte le società bergamasche l’intenzione di anticipare all’inizio del mese di settembre la Coppa del Comitato, il torneo che, in una situazione di regolare svolgimento dell’attività, solitamente è proposto da ottobre dopo la conclusione dei campionati e di tutte le altre manifestazioni, o tornei, di valenza nazionale. Al al torneo potranno partecipare le squadre delle serie C e D e i responsabili provinciali della Federtamburello stanno pure valutando la possibilità di programmare una manifestazione per le squadre giovanili.
Il prolungato periodo di totale inattività dovuta alle restrizioni sanitarie imposte dai decreti governativi per contenere il diffondere della pandemia ha messo in seria difficoltà molte società, alle prese sia con il discorso economico dovuto al recesso di alcuni sponsor, sia a quello logistico legato alla possibilità di usare il proprio campo di gioco. Per eludere quest’ultima difficoltà gli organizzatori del torneo concederanno, alle società che lo richiederanno, di disputare gli incontri sempre in trasferta, mentre per quanto riguarda la situazione economica la Federtamburello nazionale sta varando una serie di riconoscimenti alle società sotto forma di contributi a fondo perduto per far fronte alle spese di gestione più immediate. Le somme varieranno secondo una casistica che tiene conto della categoria, dei numeri di tesserati e dell’attività svolta in particolar modo con le squadre giovanili.
Per quanto riguarda la presenza del pubblico alle gare, il protocollo aggiornato emanato dalla FIPT, prevede la presenza di un numero limitato di spettatori subordinato alle misure delle linee guida imposte dai decreti governativi, come la misurazione della temperatura corporea, la distanza di un metro e l’uso obbligatorio delle mascherine.