IL GRAZZANO E' TORNATO IL TEAM DA BATTERE
Con la madre di tutte le presentazioni, quella dei campionissimi del Grazzano è cominciata con il botto la tornata di presentazioni delle protagoniste di un Torneo a muro atteso con trepidazione accentuata dal mistero su date e sede di finale. Le novità sono tutte sul fronte societario. Il presidente del Grazzano Alessandro Redoglia con il braccio destro Piero Monti ha scelto come data della conviviale quella del compleanno della cassiera Patrizia Lavagna proprio per sottolineare l'importanza dell'apporto spesso sottotraccia di tanti collaboratori che permettono la buona riuscita dell'annata sportiva. Tra i tanti va menzionato il guardialinee Osvaldo Burchielli. Un grande ringraziamento a sponsor e tifosi fedeli anche nei momenti più difficili per cui l'inaspettata vittoria dello scudetto del 2018 ha ridato un entusiasmo ed una consapevolezza ancora maggiore oltre a tornare ad essere considerata la squadra da battere. La forza societaria può rivelarsi una carta fondamentale in un campionato che si preannuncia molto equilibrato e con tante formazioni di alto livello. L'esperienza con l'abitudine a lottare per il vertice, il fortino difficile da espugnare di piazza Cotti, il feeling in molti campi dovrebbe garantire al team ancora guidata da Fabiano Penna con Pino Quai massaggiatore un posto nelle prime quattro. Poi il resto dipenderà dai singoli episodi ed altri fattori come gli incroci ed il campo che ospiterà la finale.
Sul versante immagine la maglia rimane bianca con eleganti bordi gialloneri in cui torna naturalmente lo scudetto in bella vista assieme alla stella essendo alla ricerca del titolo numero 12. Cambia il main sponsor in La Segiunga del Monferrato elegante SPA di Casorzo. Novità assoluta per il mondo dei bastioni la seconda maglia, in questo caso grigia con gli sponsor indicati in blu.
Sul lato tecnico tutto gira intorno al Re Sole Vittorio Fracchia a far reparto dietro con il confermato Maurizio Marletto di cui si spera ripeta l'eccellente stagione. Questo gli è valso il Premio L'Alegra il Tambass che gli stato consegnato durante la cena al ristorante Il Centrale di Moncalvo sponsor della prima ora. Negli interventi di Bruno Porrato, Vittorio Fracchia e Andrea Andrin le congratulazioni per il salto di qualità effettuato e l'auspicio di una lunga carriera ai vertici.
Nel reparto avanzato tutto nelle mani dei mancini, in mezzo la potenza del giovane Federico Arrobio dopo l'anno di praticantato al Torrione può diventare la sorpresa del campionato. Sotto il muro il gradito ritorno di Andrea Andrin che conosce bene l'ambiente e soprattutto i campi di gioco. Ritorna tra i bastioni il monalese Marco Veiluva, un'altra garanzia. Immancabile Pietro Giroldo un maestro nel fare gruppo e districarsi nelle situazioni complicate. Confermato il giovane talento Alessio Olivieri. Per lui il doppio impegno nel Carpeneto di serie C open.
