Presentazione Coppa Italia 2018 a Vignale

A VIGNALE LA SETTIMANA DELLA COPPA ITALIA DI TAMBURELLO A MURO

Tempo di Coppa Italia nella sferistica. Una manifestazione dall’indubbio fascino alla costante ricerca della formula più accattivante. Si sono appena spenti gli echi di quella open nell’alto mantovano dove il fascino aleatorio del tie break ha vivacizzato un torneo che dopo un’inizio in sordina ha chiuso col botto con una buona risposta di pubblico e risultati meno scontati del previsto.

Se il campo a libero sostanzialmente tiene il muro è chiamato a sfruttare il momento favorevole scaturito dal successo mediatico più che di pubblico (in passato qualunque finale superava i mille spettatori) della finale di Montemagno.

Da domenica è tempo di Coppa Italia allo sferisterio Cesare Porro di Vignale in cui si punta sulla comodità di parcheggi e degli spalti per riconquistare il pubblico più anziano, il grande assente di Montemagno. Oltre al servizio bar la locale società organizzatrice annuncia il servizio cucina con agnolotti e salamelle per continuare lo spirito enogastronomico di Tonco.

Otto le partecipanti dopo l’eliminazione del Torrione che spera nell’innesto dei campioni della B per una presenza più consona alla tradizione di un paese come Portacomaro. Chiude la stagione anzitempo pure un Montechiaro ormai proiettato sul dream team allestito da Paolo Luzi con gli arrivi di Monzeglio e Baggio.

La Coppa Italia convive spesso con lo spirito vacanziero e gli umori del campionato. Per il Grazzano è difficile ripetersi ma deve trovare la motivazione giusta per provarci. Il Moncalvo, campione uscente,  potrebbe puntare sui giovani. Agguerrito si presenta il Montemagno con il loro “festeggeremo ad agosto” significativo di un desiderio di rivincita. Lo stesso dicasi per la formazione di casa che vuol chiudere l’era Ulla (era in arrivo un degno sostituto dalla serie A open pare aver preso (l)avia di Calliano) con un’affermazione di prestigio davanti alla propria tifoseria troppo spesso rimasta a bocca asciutta. Tra le outsider occhi puntati su Casa Paletti e Castell’Alfero.

Solo la finale del 26 agosto alle 16 sarà sulla distanza dei diciannove games, mentre i precedenti incontri andranno ai sedici. Come nelle scorse edizioni  si gioca in quattro con zona neutra a metà campo.

Prima della finale tre doppi turni (domenica, martedì e giovedì) in cui si giocherà un incontro al pomeriggio (alle 16) ed uno sotto la luce dei riflettori (21,30).

Si comincia domenica 19 agosto alle 16 con Castell’Alfero – Calliano ovvero lo sorpresa del campionato (radiomercato parla di un ritorno di Sappa con La Rosa a Rocca) contro quella che con il mentore Paolo Belluardo il prossimo anno cambierà radicalmente (una succursale di Grazzano con Biletta, Emanuel e Mirko Monzeglio più FP1). In serata la delusione Casa Paletti ormai pronta al riscatto contro un Rocca chiamato a metabolizzare l’addio di Tinto, annunciato dai giornali di ritorno a Moncalvo. La vincente del pomeriggio giocherà martedì contro il Montemagno mentre quella del turno serale testerà l'attuale condizione della formazione di casa.  Giovedì entreranno in scena le aleramiche: il Grazzano al pomeriggio ed il Moncalvo in notturna. Vedremo se si verificheranno le riedizioni delle semifinali del campionato.

Due gli eventi collaterali della manifestazione. Si comincia lunedì sera con la pallapugno di ritorno in uno sferisterio che aveva scritto pagine importanti. Si esibiranno le quadrette di Enrico Parussa e l’Albese di Cristian Gatto  L’ Egea Nocciole Marchisio Cortemilia (Enrico Parussa, Oscar Giribaldi, Edoardo Gili, Marco Parussa. Dt: Giovanni Voletti.) ha sfiorato i play off ed è attualmente al comando dei play out.  L’Alfieri Albese (Cristian Gatto, Paolo Voglino, Fulvio Cavallotto, Roberto Drago. Dt: Claudio Gatto e Domenico Raimondo)  sta dominando la serie B, categoria già vinta dal giovane battitore nel 2016 con la Canalese.

Sabato sera torna il tradizionale appuntamento del Memorial Alessandra Sala con luci della ribalta alle tamburelliste in rosa.

Anche per la pallapugno è tempo di Coppa Italia con l’intrigante sfida al botteghino tra la finale di serie A sabato sera ad Andora (SV) e quella "nostrana" di Vignale domenica 26 agosto ore 16.

Molto snella la formula per la massima serie a cui accedono le prime due squadre dell’andata e le prime due del solo ritorno (quest’anno all’insegna dell’equilibrio sono 4 formazioni diverse).

Pallapugno: ad Andora fervono i preparativi per le finali di Coppa Italia 2018 - Trofeo Ubi Banca

Serie A - Semifinali
Martedì 21 agosto, ore 21

a Madonna del Pasco (CN): Acqua S.Bernardo Ubi Banca Cuneo-Araldica Pro Spigno

Mercoledì 22 agosto, ore 21
A Dogliani (CN): Torronalba Canalese-Araldica Castagnole Lanze

Serie A - Finale
Finale sabato 25 agosto, ore 21 ad Andora (SV)

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