IL CASTELL'ALFERO FESTEGGIA LA GRANDE STAGIONE CON UNA CONVIVIALE A CASA DELLO SPONSOR MAZZETTI D'ALTAVILLA
Tempo di scudetti, finali, celebrazioni e recriminazioni nel mondo dei bastioni, tra i meritati festeggiamenti rientrano sicuramente a pieno titolo quelli della squadra rivelazione del campionato il Castell'Alfero arrivato quinto dopo essere partito tra lo scetticismo generale. Il miracolo sportivo di una squadra assemblata prendendo giocatori in uscita da altre realtà che grazie alla sapiente opera dei tecnici Nuccio De Maria e Matteo Barbano ha trovato un amalgama eccezionale favorita dalla serenità dell'ambiente del presidente Antonio Surian dove la pressione non si fa sentire. Una squadra con meno punti del solo Fracchia riesce a battere in casa alla Bombonera le prime tre della classe ovvero Grazzano, Moncalvo e Montemagno. Il Vignale affrontato subito nella gara inaugurale passa indenne seppure faticando.
I protagonisti sono Giacomo Raschio, Emanuele La Rosa, Christian Dacasto, Federico Agostini, Nicolò Dettori, Jacopo Leva. Oltre al mister Demaria e il jolly Barbano non è mancato il contributo di un competente ed appassionato Carlo Raschio e di Giuseppe Adrianò comunicatore innovatore per un tamburello meno autoreferenziale.
A molti compreso il sottoscritto se non avevano colto appieno le potenzialità di questa squadra non è certo sfuggito di avere sulle maglie come main sponsor un logo importante come quello di Mazzetti d'Altavilla distilleria dal 1846, oltre ad essere plurisecolare questa grapperia nel cuore del Monferrato è pluripremiata per gli inebrianti e variegati distillati di qualità.
Grazie a ciceroni d'eccezione come Christian Dacasto dipendente della distilleria e di Claudio Galletto scrittore, appassionato di tamburello, giornalista de il Monferrato e responsabile della Comunicazione di Mazzetti sabato sera il gruppo ha cenato al ristorante Materia Prima che si presenta come un laboratorio di sapori, un luogo dove, a partire dalle tradizioni culinarie e dalle tipicità km 0, si continua a dare valore alle radici, guardando convintamente al futuro. Abbinamenti sensoriali che hanno riscosso il successo dei tamburellisti.
La serata è proseguita in allegria con viste guidate alla suggestiva (e fresca) torre e agli impianti di produzione e terminata con l'immancabile degustazione. Un abbinamento ben riuscito tra sport e sapori meritevole di essere maggiormente affinato con qualche iniziativa negli sferisteri.
Dal punto di vista sportivo si tratta di un gruppo di amici molto affiatato e già questo può essere uno dei segreti degli splendidi risultati.
La stagione per il Castell'Alfero continua in Coppa Italia dopo aver vinto il girone di Tonco giocherà i quarti di finale domenica 19 agosto ore 16 a Vignale contro il Calliano, una partita alla portata quella contro i paesani di Nuccio se non affrontata in spirito vacanziero. In caso di vittoria martedì ancora alle 16 la sfida contro il temibile Montemagno. Una soddisfazione arrivarci e provarci.
