IL TORRIONE PORTACOMARO CONTINUA IL SUO PERCORSO VINCENDO ANCHE LA B
FINALE SERIE B a Moncalvo: IL TORRIONE PORTACOMARO - REAL CERRINA 16-13
IL TORRIONE: Luca SOFFIENTINO, Davide SOFFIENTINO, Amedeo GATTI, Franco ZITTI, Nicolò VIGNA, Corrado SOFFIENTINO. Dt. Marco VALPREDA
REAL CERRINA: Gianni BOLTRI, Isolino INQUARTANA, Cristiano BOLTRI, Umberto SAMPIETRO, Luciano SPINOGLIO, Fabrizio DAPAVO Dt. Mauro BOANO
arbitro: Filippo CARLEVARO
inizia il Real Cerrina in battuta (2-1, 2-4, 4-5, 6-6, 6-9, 7-11, 9-12, 9-15, 12-15, 13-16)
MONCALVO - A saperlo bastava chidere a Marco Valpreda che a fine gara con un colpo di teatro ha estratto il foglietto con il pronostico centrato della vittoria del Torrione per 16-13 con la nota partita difficile. Una finale intrigante quella per il titolo nazionale di cadetteria giocata sabato pomeriggio a Moncalvo di fronte ad un discreto pubblico in una giornata, tanto per cambiare, calda. Di fronte gruppi differenti con il Real Cerrina che oltre all'anima di quella valle ha quella callianese con il trio gemelli Boltri e Isolino finalisti lo scorso anno ormai inseparabili e quella di Grana paese in cui si disputavano le gare interne ed ha voglia di rilancio. Nel Torrione oltre a giocatori di Portacomaro alta la presenza dei tonchesi, alcuni non profeti in patria.
A questi livelli si pensava potesse prevalere l'esperienza di tante finali con annesse vittorie di giocatori di esperienza come i Boltri ma alla fine ha prevalso la freschezza atletica dei giovani del Torrione confermando i successi già ottenuti in campionato. Il team del presidente mezzovolo e tuttofare Franco Zitti ha preso il comando delle operazioni dal secondo trampolino per andare a condurre 15-9 dove hanno sprecato tre occasioni l'utima grazie ad una battuta alla Ongaro di Sampietro jr., andato dietro per Isolino mezzovolo e Dapavo terzino in sostituzione di Cristiano Boltri come mossa per rientrare in partita. Nel Torrione in battuta Amedeo Gatti, nipote del Febo, mentre a far la prima palla al rimando si è cimentato pure Davide Soffientino sostituito per un trampolino dal padre Corrado. Dopo qualche apprensione i nerofucsia trovano l'occasione per chiudere 16-13 sul 40 pari deciso da Luca Soffientino, autore di una grande annata ma sabato sotto tono. Da menzionare pure i terzini Nicolò Vigna e Mohan Jasa (assente sabato ma autore di una bella stagione). Un successo dal sapore speciale per Fabrizio Nebbia quest'anno uscito vittorioso da una partita ben più difficile.
Si festeggia dunque un progetto nato a livello giovanile e proseguito con i due titoli in serie C, ora alcuni saranno chiamati a rafforzare la prima squadra auttice di un campionato non consono alla tradizione di un paese come Portacomaro.
Per il Real Cerrina una grande stagione a cui è mancata solo la ciliegina sulla torta. Un po' di amarezza nelle file biancorosse. Luciano Spinoglio ci teneva a vincere un titolo nazionale per l'impegno profuso a livello organizzativo e per riportare la pratica in quel di Grana. Alla fine ha organizzato l'apericena condiviso tra le due squadre nella migliore espressione del vero spirito del muro mettendo insieme sport ed amicizia.
